Serie A Tim: tutte le emozioni della 21esima giornata

Una giornata ricca di gol e sorprese quella appena trascorsa (33 reti in 9 partite, aspettando Empoli-Genoa), con molte rimonte e risultati inaspettati.

Serie A Tim: tutte le emozioni della 21esima giornata

La Serie A negli ultimi anni ha avuto la brutta nomea di essere un campionato noioso, senza emozioni rispetto a Liga e Premier League. In questa giornata appena trascorsa, invece, l’impressione è che il trend stia cambiando, con partite importanti e belle, con gol e spettacolo.

Il sabato comincia con Sassuolo-Cagliari, la prima dei neroverdi senza Boateng (andato a Barcellona in una trattativa lampo). La squadra di De Zerbi vince 3 – 0 grazie ad una difesa aerea perfetta per fermare Pavoletti e al cinismo in fase di attacco, che fa entrare nel tabellino dei marcatori Locatelli, Babacar (dal dischetto) e Matri da subentrato.

Alle 18 si scontrano invece Sampdoria e Udinese, sfida che vede i Blucerchiati dominare con l’immenso Quagliarella (doppietta dal dischetto, in gol da 11 partite di fila e record di Batistuta eguagliato), Linetty e Gabbiadini.

La giornata si chiude con il big match tra Milan e Napoli, che vede il rientro di Koulibaly a San Siro. La partita si chiude a reti bianche ma con molte emozioni e l’espulsione al 93esimo, molto contestata, di Fabiàn Ruiz.

La Domenica inizia con un roboante 3-4 tra Chievo e Fiorentina, con un super Chiesa e continue emozioni, poi la giornata prosegue con tre partite alle 15 con emozioni per tutti: Bologna-Frosinone chiude molto probabilmente l’esperienza di Inzaghi alla guida della squadra Rossoblu che ora si ritova braccata proprio dai Ciociari; Atalanta-Roma vede i Giallorossi andare in vantaggio per 0 a 3 dopo soli 40 minuti ma, al termine del primo tempo, Castagne riapre i giochi per la Dea che riacciuffa la squadra di Di Francesco con Toloi e Zapata (che sbaglia anche un rigore sul 2-3). Rimonta completa invece quella della Spal, a discapito del Parma, che si illude con la doppietta di Inglese ma si fa riprendere e perde all’87esimo 2-3.
Alle 18 l’Inter perde e non convince contro il Torino, grazie ad un colpo di testa di Izzo deviato alle spalle di Handanovic; nel secondo tempo da menzionare l’espulsione di Politano.

A chiudere la Domenica calcistica, in attesa del posticipo di stasera fra Empoli e Genoa, la sfida dell’Olimpico tra Biancocelesti e Bianconeri, con la Lazio che gioca bene e mette alle corde una Juventus spenta e senza idee, anche per l’assenza di Pjanic, che trova però la vittoria grazie ad un errore difensivo che concede il rigore trasformato da Ronaldo al 88esimo e che permette alla Juve di allungare a +11 il suo vantaggio in classifica sul Napoli.

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