Serie A: scatterà alle 19:00 di lunedì 5 maggio la battaglia tra le mura dell’Olimpico di Roma tra S.S. Lazio e Verona per accaparrarsi punti validi alla conquista del sesto posto, che permetterà di qualificarsi ai play off di Europa League.
La squadra veronese allenata da Mandorlini, vera e propria rivelazione del campionato, si presenta alla sfida in ottima forma visto il suo ottavo posto ed i suoi bei 52 punti conquistati come neopromossa. In più, può vantarsi della presenza del sempre verde Luca Toni, che con i suoi 19 gol stagionali risiede al terzo posto della classifica marcatori del campionato italiano e sta letteralmente trascinando la squadra gialloblu. L’unico neo della gara sarà la quasi sicura assenza del giovane talento Iturbe, che fa gola a tutte le grandi d’Europa.
La squadra biancoceleste, invece, arriva a questa sfida con tanti rimpianti, avendo giocato un campionato molto altalenante sul piano dei risultati e con livello tecnico-tattico decisamente sotto le aspettative di tutta la tifoseria e del mondo laziale, con inoltre una protesta in atto da parte della Curva Nord che non pare placarsi da qui a poco e che vedrà anche per questa partita un Olimpico quasi deserto.
Settimana intensa quella Laziale, che ha dato la lieta notizia del rinnovo del tedesco Klose, goleador di 36 anni suonati che vede ancora la pensione in cartolina, e che grazie anche all’acquisto del serbo Filip Djordjevic ha già sistemato il reparto offensivo per la prossima stagione. In chiave mercato resta quindi da sistemare senza ombra di dubbio la difesa, che in diverse occasioni è sembrata un colabrodo per poi passare al centro campo con il necessario riscatto di Antonio Candreva, vera e propria anima della squadra laziale.
In chiave contestazione, purtroppo, pare non ci sia voglia alcuna di fare un passo né indietro né in avanti. Troppo delusa tutta la Curva Nord dalla gestione societaria e che costringe, ad ogni partita giocata in casa, la squadra senza tifo. Un amore odio quello dei tifosi che vorrebbero altro, forse troppo.
Non resta quindi che viversi questa terzultima partita campionato, seguendo appassionatamente la battaglia sesto posto e la lotta retrocessione, senza dimenticare che tra circa 40 giorni arriveranno i mondiali di calcio in Brasile e li si che ci sarà da divertirsi.