Quinta giornata di campionato e quinta vittoria dell’Inter di Roberto Mancini che resta in testa alla classifica a punteggio pieno davanti alla Fiorentina, prossimo avversario dei nerazzurri. Steccano la Juventus in casa, raggiunta al 92′ dal Frosinone e la Roma che domina la gara in casa della Sampdoria, ma subisce la prima sconfitta stagionale. Pari senza reti per il Napoli in casa del Carpi.
A San Siro, di fronte al suo presidente Erick Thohir, l’Inter vuol continuare la sua striscia di vittorie per rimanere in testa al campionato. Avversario il Verona di Andrea Mandorlini orfano di Luca Toni infortunato. Mancini consegna una maglia da titolare per Ljajic, che fa il suo esordio stagionale. Il giocatore serbo completa il tridente d’attacco con Mauro Icardi e Ivan Perisic. In difesa rientra Miranda, mentre è out Murillo. Nel Verona è Giampaolo Pazzini il terminale offensivo.
Primi venti minuti senza emozioni ad esclusione della sostituzione forzata dell’infortunato Pazzini. Un paio di timide conclusioni di Guarin, Perisic, Kondogbia e Medel nel primo tempo, con gli ospiti che si difendono con ordine. La gara si decide nel giro di un minuto. Al 55’ contropiede del Verona, conclusione di Sala che si stampa sulla traversa. Sul ribaltamento di fronte, angolo per l’Inter e colpo di testa vincente di Felipe Melo. E’ il gol partita che consente ai nerazzurri di vincere per 1-0 e di salire a quota 15 in classifica.
Dopo aver ottenuto la prima vittoria nella trasferta di Genova, la Juventus cerca i tre punti sul proprio campo contro il Frosinone, unica squadra ancora a quota zero. Nonostante le assenze di Morata e Mandzukic, Max Allegri lascia in panchina Dybala e schiera il tridente Zaza-Cuadrado-Pereyra. Turno di riposo per Buffon, tra i pali c’è Neto. I bianconeri iniziano con il piede sull’acceleratore e vanno alla conclusione con Cuadrado e Pogba, che non centrano lo specchio e con Zaza che prova il gol in acrobazia. Alla mezzora il Frosinone si affaccia dalle parti di Neto e per poco non passa con Castillo che in mischia colpisce il palo. Sul proseguo dell’azione gli ospiti reclamano il rigore per un tocco di mano di Barzagli. Scampato pericolo la Juve si riporta in attacco e al 40’ pareggia il conto dei legni con Pogba che di testa colpisce la traversa.
La ripresa si apre con Chiellini e Dybala in campo per Lichtsteiner e Sturaro. Primi 5 minuti di fuoco con i bianconeri che attaccano a testa bassa e vanno vicino al gol prima con Dybala, attento Leali, poi con Zaza, che colpisce la traversa e con Cuadrado, che non trova la porta. E’ il preludio al gol che arriva al 50’ con un tiro di Zaza deviato in maniera decisiva da Blanchard. I bianconeri cercano di chiudere la gara, ma trovano un Leali strepitoso che nega il raddoppio in un paio di occasioni. In pieno recupero il Frosinone si riaffaccia in area bianconera e trova il pari con Blanchard che trasforma in rete un calcio d’angolo battuto Soddimo. E’ la rete dell’1-1 finale, beffa per la Juventus che scivola a -10 dall’Inter e primo storico punto in A per il Frosinone.
A Genova una Roma sprecona si fa superare per 2-1 dalla Sampdoria. I padroni di casa, dopo aver contenuto gli attacchi dei giallorossi per tutto il primo tempo, sbloccano a sorpresa la gara con un calcio di punizione di Eder al 50’, al sesto gol stagionale. I giallorossi reagiscono e trovano il pari con Salah al 69’. Con gli uomini di Rudi Garcia che sprecano l’impossibile, arriva all’85’ il gol vittoria dei doriani grazie ad una cross di Eder deviato in maniera goffa da Manolas nella propria porta. Gioisce la Samp che sale a quota 10, per la Roma, ferma a quota 8, prima sconfitta in questo campionato.
Al Braglia di Modena pareggio a reti bianche tra il neopromosso Carpi e il Napoli, reduce dalla cinquina alla Lazio. I partenopei ci provano, soprattutto con conclusioni dalla distanza, ma non riescono ad essere incisivi, grazie anche alla gara attenta degli emiliani. Quarta vittoria per la Fiorentina che sale al secondo posto in classifica a quota 12. Al Franchi la squadra di Paulo Sousa ha la meglio sul Bologna grazie alle reti nella ripresa di Blaszczykowski e Kalinic. Nelle altre gare vittoria del Chievo sul Torino per 1-0 (gol di Castro), della Lazio sul Genoa per 2-0 (in rete Djordjevic e Felipe Anderson) e del Sassuolo, unica squadra imbattuta insieme all’Inter, sul campo del Palermo (decide Floccari).