Il campionato riparte oggi, Sabato 22 agosto, e domani, Domenica 23 agosto. I bookmakers ritengono la Vecchia Signora nuovamente davanti a tutti per la conquista dello scudetto grazie all’acquisto di giocatori di grande spessore internazionale e dalla tecnica sopraffina come Dybala, Mandzukic, Khedira, Alex Sandro e con un trequartista di alto livello (Draxler?) pronto ad arrivare ma le rivali al titolo sono aumentate e diventate molto più temibili.
Le milanesi, Milan e Inter, hanno infatti migliorato notevolmente il loro organico tramite una campagna acquisti nuovamente pomposa dopo anni di promesse mai sbocciate e “vecchi” giocatori a parametro zero. Ecco l’arrivo in nerazzurro di giocatori promettenti o già affermati come Kondogbia, Jovetic, Miranda, Murillo ecc. e sullo sfondo un Ivan Perisic sempre più vicino. I rossoneri dopo anni di acquisti focalizzati sull’attacco hanno finalmente deciso di rinforzare anche gli altri reparti con l’acquisto di giocatori giovani e allo stesso tempo dalle prospettive importanti come Bertolacci e Romagnoli. Ma il lupo (o il diavolo) perde il pelo ma non il vizio: a Milano, sponda rossonera, sono infatti sbarcati anche gli attaccanti Luiz Adriano e Bacca, con Ibra possibile colpo last minute per portare il Milan nuovamente nelle posizioni che più gli competono
La Roma, dopo 2 anni di inseguimento, ha finalmente acquistato il centrale d’area possente e di peso che può fargli fare finalmente il salto di qualità definitivo. Dzeko non è però l’unico ad essere arrivato alla corte di Garcia: con lui l’attacco è stato stravolto anche con l’acquisto di altri giocatori giovani e di qualità come Salah e Iago Falque.
Il Napoli ha stravolto, dopo anni, il suo sistema di gioco abbandonando definitivamente il 4-2-3-1 per un più equilibrato 4-3-1-2 in grado di fornire più copertura per una squadra mai stata eccellente dal punto di vista difensivo. Ecco che allora il miglior acquisto può esser stato proprio Mister Sarri, allenatore fortemente attento alla fase difensiva e in grado finalmente di spingere il Napoli, grazie agli innesti di buoni giocatori come Valdifiori, Allan, Hysaj e Chiriches, alla conquista di “ciò che non può essere nominato” (lo Scudetto) per i Napoletani.
La Fiorentina quest’anno sembra un pò più indietro delle altre squadre per la conquista dei posti in Europa complice l’abbandono di Mister Montella, allenatore in grado di portare la Viola ai vertici dell’Europa League e in grado di farle esprimere un gioco rapido e spumeggiante. L’arrivo di Paulo Sousa e della sua esperienza fanno ben sperare, così come gli acquisti di giocatori solidi come Astori, Mario Suarez, Kalinic e con il recupero di Pepito Rossi: solo quest’ultimo, con la sua classe (e senza infortuni), può decidere le sorti di una partita (e della stagione) della Fiorentina.
La Lazio è la squadra che meno di tutte ha cambiato: la base buona c’è, così come gli innesti di buoni giovani giocatori, ma con gli impegni europei ci si attendeva di più dal presidente Lotito. Bisogna tuttavia prestare attenzione a un particolare non di poco conto: la Lazio, dovesse passare il preliminare di Champions, otterrebbe un tesoretto da circa 30-35 milioni da poter poi investire (ma probabilmente solo in parte) sul mercato per colpi last-minute e non solo di ripiego.