Tre vittorie esterne nelle partite delle 15, per la 35° giornata di Serie A. La Sampdoria batte l’Udinese al Friuli 4-1, l’Atalanta espugna Palermo (3-2), così come il Sassuolo, che batte 3-2 il Cesena, spedendo i romagnoli in B.
Vittoria importantissima della Sampdoria ad Udine. Un 4-1 specchio della differenza di motivazioni tra le due squadre: salvezza ottenuta per i friulani, Europa tutta da conquistare per i blucerchiati. Eppure, per i primi 20 minuti, è una partita equilibrata, con l’Udinese che non disdegna qualche sortita in avanti. Fino al gol di Soriano (25′), che sposta gli equilibri e mette a nudo la giornata storta della difesa dell’Udinese, con un Danilo disastroso, in evidenza soprattutto nel secondo gol blucerchiato, segnato ancora da Soriano (62′), che può comodamente insaccare a porta vuota dopo un assalto della Samp. In contropiede, chiude la partita Acquah (80′), freddo davanti a Karnezis; Di Natale si procura e trasforma un rigore (87′), ma Duncan (89′) chiude la partita su un severo 4-1. Samp ancora in piena corsa per l’Europa.
Vittoria importantissima dell’Atalanta, che espugnando il Barbera di Palermo è ad un punto dalla matematica salvezza. Pronti, via e Baselli (6′) porta in vantaggio gli orobici, prima che Andelkovic (19′), oggi capitano del Palermo, mettesse la palla alle spalle di Ujkani, segnando un disastroso autogol, da cui il difensore rosanero non si riprende, tanto che viene sostituito già nel primo tempo da Iachini. Un bel colpo di testa di Vazquez (43′) riapre il match, che l’atalantino Gomez (51′) sembra chiudere in apertura di ripresa. Ci pensa Avramov a rimettere il Palermo in gioco, facendosi espellere (56′) per un fallo su Belotti, dopo aver giocato peraltro una grande partita: lo stesso Belotti si presenta sul dischetto ma centra la traversa. Il Palermo troverà comunque il gol con Rigoni (68′), ma non riesce a sfruttare la superiorità numerica: è 2-3.
Al Manuzzi di Cesena la squadra di Di Carlo dà l’addio alla serie A. Fatale la sconfitta in rimonta col Sassuolo (2-3), forse influenzata dalla vittoria dell’Atalanta a Palermo, che di fatto tagliava fuori il Cesena dalla lotta per la salvezza. Defrel (15′) e Brienza (29′) illudono i padroni di casa, che subiscono una clamorosa rimonta nella ripresa: prima Zaza (48′), poi Taider (51′) e infine Missiroli (69′) regalano la vittoria al Sassuolo, dopo le ultime 5 partite in cui la squadra di Di Francesco aveva raccolto la miseria di 2 punti.