Serie A: Ronaldo non basta, la Juventus cade a Verona

Bella vittoria per la squadra allenata da Juric, che sale così al sesto posto in classifica, in piena zona Europa League. Oggi occasione ghiottissima per Lazio e Inter.

Serie A: Ronaldo non basta, la Juventus cade a Verona

Nell’anticipo serale della 23esima giornata di campionato, la Juventus perde 2-1 contro un ottimo Hellas Verona e rischia così di essere agganciata in testa alla classifica dall’Inter (impegnata questa sera in un derby che si preannuncia spettacolare). 

Sin dai primi minuti il Verona cerca di imporre il proprio gioco e sfiora più volte il goal, che arriva al 24° con un colpo di testa di Kumbulla. Tuttavia, la rete del vantaggio viene giustamente annullata dal VAR per un millimetrico fuorigioco dello stesso calciatore albanese. La Juventus si affida al contropiede e colpisce due legni rispettivamente con Douglas Costa e Cristiano Ronaldo. Gli unici due lampi di un primo tempo in cui a giocare meglio sono senza ombra di dubbio i padroni di casa.

Nel secondo tempo il Verona cala dal punto di vista atletico. Ne approfitta Cristiano Ronaldo che, al 65°, segna portando a termine un’azione di contropiede in solitaria. Il calciatore portoghese va così a segno per la decima giornata di fila, a un passo dal record appartenente a Batistuta e Fabio Quagliarella (11 gol). 

Tuttavia, il Verona non demorde. Pjanic sbaglia un appoggio al limite dell’area: ne approfitta Fabio Borini che da due passi insacca alle spalle di Szczesny. Nei concitati minuti finali interviene ancora una volta il VAR, questa volta a favore del Verona. Un colpo di testa di Kumbulla scheggia la traversa, ma l’arbitro Massa viene richiamato per un intervento di braccio di Bonucci e assegna il penalty. Dal dischetto Giampaolo Pazzini non sbaglia e sigla il 2-1 per i padroni di casa. 

La Juventus cade dunque a Verona e incassa così la terza sconfitta in campionato, dopo quelle con Lazio e Napoli. In caso di vittoria dell’Inter, rischia di essere agganciata in testa alla classifica. Soliti problemi a centrocampo per la squadra di Maurizio Sarri, che fatica ad imporre il proprio gioco e che deve affidarsi, come sempre, alle giocate di Cristiano Ronaldo.

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