Bologna e Inter pareggiano per 1-1 nell’anticipo della quinta giornata della Serie A. I nerazzurri guadagnano un punto e la vetta solitaria della classifica con 13 punti, ma solo per 24 ore. perché Juventus e Napoli potrebbero scalzare i nerazzurri dal primo posto. Il Bologna sale a 5 punti in classifica.
Il primo tempo è di dominio dei felsinei, che giocano un ottimo calcio e mettono in difficoltà l’Inter; Handanovic è ancora protagonista proprio come sabato contro il Crotone, ma al 32′ del primo tempo non può nulla su un bellissimo tiro da fuori area di Verdi, che si insacca alle spalle del super portiere sloveno: il Bologna va in vantaggio per 1-0 e conserva il vantaggio fino alla fine del primo parziale.
Nel secondo tempo Spalletti sprona i nerazzurri e inserisce Eder al posto di Joao Mario: con due prime punte i nerazzurri riescono ad aprire la difesa rossoblu e a prendere in mano il controllo della gara, senza mai impensierire Mirante. Al 75′ Eder viene atterrato in area di rigore da Mbaye e l’arbitro concede il calcio di rigore dopo un controllo con la Var. Ad andare sul dischetto è Icardi che non sbaglia e regala il pareggio per 1-1 ai nerazzurri.
La partita si sviluppa senza più pericoli nella parte conclusiva e le squadre alla fine si accontentano del pareggio. Per Eder, attaccante nerazzurro, questa è stata una buona prestazione, ma in buona sostanza sono due punti persi su Juve e Napoli. Per l’attaccante della Nazionale, l’obiettivo primario dell’Inter è raggiungere la Champions il prossimo anno.
Per Donadoni, allenatore del Bologna, c’è grande rammarico per non aver vinto la gara, perché i suoi ragazzi hanno disputato un grande primo tempo, conquistando il giusto vantaggio. Donadoni poi esprime dubbi sul rigore concesso con la Var, perché ritiene che non ci fosse il fallo di Mbaye su Eder. In ogni caso l’allenatore rossoblu è soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori.