Tra Pescara ed Inter finisce 1-2: è stata una gara emozionante, specialmente nella ripresa, ed il risultato finale salva, da un possibile cambio, la panchina di Frank De Boer, che coglie così la prima vittoria in campionato e può guardare ai prossimi impegni con molta pù tranquillità.
Il primo tempo vede l’Inter schierata con un 4-2-3-1 con Joao Mario che parte dall’inizio della gara al fianco di Gary Medel al centro del campo, in uno schema che vede come punta centrale Mauro Icardi. La prima frazione scorre lenta, con il Pescara ad avere le occasioni migliori, ed è soprattutto Valerio Verre ad avere la più nitida per cambiare il risultato, ma la traversa ferma il bomber pescarese. L’Inter fatica a trovare la via della rete e rimane molto lontana dalla porta difesa da Bizzarri, che risulta quasi del tutto inoperoso nel corso del primo tempo.
Nella ripresa cambia il ritmo della gara, che risulta molto più rapida e più veloce: le occasioni si moltiplicano per entrambe le squadre, ma è il Pescara che pare avere quelle migliori, ed infatti al minuto 63 si porta in vantaggio: Bahebeck trafigge Handanovic su cross di Zampano, per il pubblico pescarese è delirio.
L’Inter non ha però intenzione di mollare alcunchè agli avversari, perciò si butta in avanti ed effettua un triplo cambio molto offensivo: in campo Eder, Palacio e Jovetic e le sorti dell’incontro si capovolgono. Al 77′ minuto l’Inter pareggia i conti con il suo bomber, Mauro Icardi, che trafigge la porta difesa da Bizzarri di testa, su cross di Banega.
Quando oramai sembra tutto concluso e ci si prepara ad andare a casa con un punto a testa, l’Inter va inaspettatamente in vantaggio in pieno recupero ancora con Icardi, portandosi avanti per 2-1 e conquistando tre punti d’oro per una classifica che altrimenti sarebbe stata da zona retrocessione. Il Pescara è stato ingenuo e sprovveduto nel finale di gara, avrebbe potuto portare a casa un punto prezioso per la propria corsa alla salvezza.