Ancora Arek Milik! Come nella trasferta di Kiev, il Napoli deve ringraziare la vena realizzativa del nazionale polacco, che segna due gol anche al Bologna, dopo la doppietta al Milan e quella alla Dinamo. Partenopei padroni del campo, ma incapaci di chiudere la gara fino all’ingresso di Milik. Azzurri momentaneamente in testa alla classifica a quota 10.
Prove di sorpasso per il Napoli che battendo il Bologna può scavalcare per una sera la Juventus, impegnata domenica nel derby d’Italia contro l’Inter. Maurizio Sarri da’ fiducia a Gabbiadini, ancora a secco di reti in questa stagione. Nel tridente anche Callejon e Insigne. Panchina per Mertens e Milik, eroe di Kiev. Roberto Donadoni deve rinunciare a Mirante e Destro, unica punta Verdi.
Il primo squillo della gara è degli ospiti con la girata di Dzemaili, sventata in angolo da Reina. Il Napoli manovra soprattutto sulla fascia di Insigne, che al 14’ pennella un cross per il gol di testa di Callejon. Quinta rete in 4 gare per lo spagnolo, che lo scorso anno segnò 7 reti in tutta la stagione. Insigne cerca insistentemente il gol personale, ignorando a volte Gabbiadini, poco incisivo. Da Costa attento blocca tutti i tentativi degli azzurri e tiene in partita i suoi.
La ripresa si apre con un lampo del Bologna: al 56’ siluro di Verdi dalla distanza, imparabile per Reina. Pareggio a sorpresa del Bologna. Sarri decide che è il momento di Milik, che sostituisce Gabbiadini. E al primo pallone toccato il polacco fa centro, su preciso assist di Hamsik. Insigne sfiora ancora il gol personale, ma è ancora Milik a gonfiare la rete con un gran tiro dal limite che non lascia scampo a Da Costa. La gara virtualmente si chiude all’81’ quando il Bologna resta in 10 per il rosso a Krafth.
I partenopei controllano e portano a casa questi tre punti e soprattutto le prodezze di Milik, che hanno già fatto passare in secondo piano, i malumori del pubblico napoletano per la partenza di Higuain.