Serie A: Lukaku e doppio Hakimi, l’Inter senza problemi contro il Bologna

I nerazzurri vincono in scioltezza con il Bologna e consolidano il secondo posto in classifica. A segno il solito Lukaku e Hakimi, autore di una doppietta. Adesso testa allo Shakhtar, per sperare nel passaggio del turno in Champions League

Serie A: Lukaku e doppio Hakimi, l’Inter senza problemi contro il Bologna

Prestazione senza troppi patemi quella dell’Inter, impegnata in casa con il Bologna, in uno degli anticipi della decima giornata del campionato di serie A. La squadra di Antonio Conte porta agevolmente a casa i tre punti e resta al secondo posto in classifica, a due lunghezze dal Milan, che deve giocare nel posticipo della domenica a Genova con la Sampdoria.

A San Siro nerazzurri in campo con la coppia d’attacco Lukaku-Sanchez, con Lautaro Martinez lasciato a riposo in vista del decisivo mercoledì di Champions League. Nelle file del Bologna il terminale offensivo è l’ex Palacio.

Prima occasione per i padroni di casa dopo 10 minuti con l’incornata di De Vrij respinto da Skorupski. Dopo due minuti, è Gagliardini a sfiorare il gol del vantaggio, che arriva al 16’ ad opera del solito Lukaku. Al 34’ il belga potrebbe raddoppiare lanciato a rete da Sanchez, ma Skorupski gli si oppone.

Il 2-0 per i nerazzurri arriva al 45’ con il gol di Hakimi, che dedica la rete al suo connazionale Mohamed Abarhoun, morto per un tumore allo stomaco il 2 dicembre, a soli 31 anni.

Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a gestire la gara sfiorando la terza rete con Sanchez e Lukaku, prima della solita amnesia difensiva, che consente al Bologna di accorciare al 67’ con Vignato, entrato da soli 4 minuti. Per i rossoblù non c’è neanche il tempo di ipotizzare una rimonta, che l’Inter al 70’ allunga, ancora con Hakimi, che segna la sua prima doppietta nel campionato italiano.

Sul 3-1 Antonio Conte fa rifiatare Lukaku, Hakimi e Vidal in vista della sfida decisiva di mercoledì con lo Shakhtar Donetsk. La gara cala di intensità fino al 90esimo, non prima di aver visto in campo, per soli due minuti, Christian Eriksen. Una sostituzione che è apparsa, per molti, un’umiliazione nei confronti del giocatore danese.

A fine gara l’allenatore dei nerazzurri, stuzzicato proprio sulla gestione dell’ex calciatore del Tottenham, ha placato le polemiche: “Il mio rapporto con Christian, come con tutti i giocatori, è ottimo. Tutto quello che faccio è per il bene dell’Inter. Quando scelgo un giocatore, l’ultima cosa che guardo è chi è. Lui sta lavorando, si sta impegnando ed è a disposizione”.

I nerazzurri, con questo successo, raggiungono quota 21 in classifica e possono pensare alla gara di mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk per giocarsi le ultime possibilità di qualificazione agli ottavi di Champions League. 

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