Il quinto risultato utile consecutivo e la seconda vittoria in 4 giorni, riaccendono nell’Inter le speranze di conquistare un posto nella prossima Europa League. Ad Udine i nerazzurri vincono in 11 contro 9 rischiando il pari nel finale. Decide la gara il primo gol in nerazzurro di Lukas Podolski.
Al Friuli l’Udinese, dopo aver sconfitto il Milan, vuole ripetersi con l’Inter. Stramaccioni chiede gli straordinari a Totò Di Natale affiancato in attacco da Thereau. Roberto Mancini deve fare a meno degli squalificati Ranocchia e Juan Jesus, sostituiti da Felipe e Vidic. Torna Medel in mezzo al campo. Ancora panchina per Shaqiri e Podolski.
Inizio gara con i nerazzurri che sembrano in serata. Il portiere dell’Udinese Karnezis deve impegnarsi per respingere le conclusioni dalla distanza di Guarin e Hernanes. Alla mezz’ora ancora Hernanes di testa impegna l’estremo difensore greco. Al 40’ cambia l’inerzia della gara: Domizzi già ammonito stende Hernanes, secondo giallo e partita finita per il difensore dell’Udinese.
Con un uomo in più l’Inter preme sull’acceleratore e negli ultimi minuti della prima frazione di gara va tre volte alla conclusione. Ci prova Hernanes, ma la sua bomba termina di poco alto, poi è la volta di Icardi che in girata impegna Karnezis e ancora Hernanes a centro area, ma Karnezis mantiene inviolata la propria porta.
La ripresa si apre con Kovacic che appena entrato in area viene steso da Danilo, per l’arbitro Rocchi è rigore. Dal dischetto Icardi porta in vantaggio i suoi. Diciottesimo gol in campionato per l’attaccante argentino, che raggiunge Tevez in testa alla classifica dei marcatori. Passano solo due minuti e al 50’ arriva il pari dei padroni di casa: Allan serve palla a Di Natale che batte Handanovic.
Gol numero 205 per il trentasettenne attaccante dell’Udinese, raggiunto Roberto Baggio al sesto posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi in serie A. Reazione dell’Inter che cerca di ritornare in vantaggio, Kovacic sfiora il palo, Guarin si vede respingere la sua conclusione da Karnezis, che si ripete anche sul colpo di tacco ravvicinato di Palacio. Al 58’ l’Udinese resta in nove: Badu viene prima ammonito per proteste e poi espulso dopo aver spintonato leggermente l’arbitro.
Stramaccioni è costretto a rinunciare a Di Natale per equilibrare i suoi, mentre Mancini si gioca la carta Podolski. E proprio il tedesco al 65’, dopo dieci secondi dal suo ingresso, segna il gol vittoria con una sventola dal limite che si infila sotto l’incrocio dei pali. Dopo aver rotto il ghiaccio con il primo gol in Italia, Podolski sfiora la doppietta personale al 72’ con la sua conclusione che sfiora il palo. Dopo un’altra conclusione pericolosa di Hernanes, l’Inter rallenta il ritmo e al 93’ rischia la beffa quando Perica di testa da posizione ravvicinata non realizza il pari solo per l’intervento risolutore di D’Ambrosio che devia in angolo.
L’Inter vince per 2-1 ma il suo allenatore a fine gara dichiara il suo disappunto per non aver chiuso la gara con la doppia superiorità numerica.