Dopo il primo mese di un campionato iniziato in anticipo, si gioca già dal 13 agosto, e che si fermerà per quasi due mesi, in occasione dei campionati mondiali del Qatar, in programma dal 20 novembre al 18 dicembre, è tempo di primi bilanci in occasione della sosta per le partite di Nations League, che gli azzurri giocheranno a San Siro, contro l’Inghilterra venerdì 23 e a Budapest, contro l’Ungheria lunedì 26.
Dopo le prime sette partite, giocate senza sosta, in testa alla serie A troviamo la coppia Napoli e Atalanta con 17 punti, le uniche due formazioni ancora imbattute. I partenopei e gli orobici sono arrivati a questo risultano percorrendo due strade diverse. Gli uomini allenati da Luciano Spalletti hanno fatto dell’attacco la loro forza, segnando 15 reti fino ad ora, a cui si aggiungono le 7 segnate nelle prime due partite di Champions League contro Liverpool e Rangers, mentre la squadra allenata da Gian Piero Gasperini, con i soli 3 gol al passivo, si è dimostrata molto attenta in difesa, pronta a colpire di rimessa.
Subito dopo la coppia di testa troviamo la sorprendente Udinese ad un solo punto, miglior attacco come il Napoli che, dopo la sconfitta nella gara di esordio con il Milan, ha trovato la quadra riuscendo a rifilare, tra l’altro, 4 gol alla Roma di Mourinho e 3 all’Inter di Simone Inzaghi. Partenza tutto sommato positiva per Milan e Lazio, appaiate a 14 punti. I rossoneri hanno legittimato il titolo, conquistato lo scorso anno, vincendo il derby con l’Inter e facendo bene anche in Champions, con una vittoria e un pareggio nelle prime due gare. La squadra di Pioli, proprio nell’ultima giornata, ha perso l’occasione di andare in vetta uscendo sconfitta, ma non ridimensionata, dalla gara casalinga contro il Napoli. Stessa squadra che, fino ad ora, ha inflitto l’unica sconfitta alla Lazio, bella in campionato, altalenante in Europa League.
Non sono state proprio il massimo le prime giornate di Roma, Inter e Juventus. I giallorossi, che hanno collezionato 13 punti, dopo un ottimo avvio, hanno ottenuto solo 3 punti nelle ultime tre gare, perdendo malamente a Udine e in casa contro l’Atalanta. È andata peggio all’Inter, apparsa lontana parente della squadra che lo scorso anno ha vinto due trofei e sfiorato la vittoria del campionato. I nerazzurri, perso subito per infortunio Lukaku, hanno perso già tre gare, subendo 3 gol a partita da Milan, Lazio e Udinese e sono apparsi poco brillanti anche nelle gare vinte a Lecce e in casa con il Torino. Risultati che hanno messo sul banco dei colpevoli l’allenatore Simone Inzaghi, accusato di non aver saputo gestire i cambi fino ad ora.
Ma se l’Inter non ride, non se la vede diversamente la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri, con un piede quasi fuori dalla Champions League, dopo aver perso le prime due partite, sono riusciti a racimolare nelle prime sette partite, solo 10 punti, vincendo con Sassuolo e Spezia, e fornendo prestazioni deludenti con Sampdoria, Salernitana e infine con il Monza che, contro i bianconeri, ha ottenuto la prima storica vittoria in serie A.
Scorrendo la classifica, spicca l’ultimo posto della Sampdoria, che ha ottenuto solo due pareggi, tanto da far tremare la panchina di Marco Giampaolo, che potrebbe essere il terzo allenatore esonerato dopo Sinisha Mihajlović, sostituito sulla panchina del Bologna da Thiago Motta e Giovanni Stroppa, rimpiazzato sulla panchina del Monza da Raffaele Palladino.
Il campionato tornerà il 1° ottobre con in campo il Napoli, che ospiterà il Torino, il Milan, di scena a Empoli e la sfida di San Siro tra Inter e Roma.
Classifica serie A dopo sette giornate: Napoli e Atalanta 17, Udinese 16, Lazio e Milan 14, Roma 13, Inter 12, Juventus e Torino 10, Fiorentina e Sassuolo 9, Spezia 8, Salernitana e Empoli 7, Lecce e Bologna 6, Verona 5, Monza 4, Cremonese e Sampdoria 2