Tra Cagliari e Sampdoria si è vista davvero una gara molto particolare, una partita dagli alti contenuti spettacolari e da brividi, specialmente nel finale dell’incontro, nel quale il risultato a favore dei padroni di casa veniva messo fortemente in discussione: alla fine il Cagliari vince per 2-1 ed ottiene un prestigioso successo che gli permette di balzare a quota 7 punti in classifica, al centro della graduatoria e lontano dalle acque pericolose della retrocessione.
La partita è un incontro sonnolento e con poche azioni, il primo tempo scorre via con molta lentezza, con le due squadre che si schermagliano a centrocampo senza nessuna che domini in modo particolare: il Cagliari fa la partita senza apportare pericoli alla porta difesa da Viviano, mentre i doriani si limitano a “guardare” e non provano alcuna sortita offensiva per cercare di scardinare la difesa cagliaritana.
La svolta della partita, che poi sarà quella decisiva, avviene alla fine del primo tempo, quando Joao Pedro va in rete e trafigge la porta difesa da Viviano: ora il Cagliari è in vantaggio per 1-0 e si porta il risultato in cascina fino alla fine del primo parziale, dove nessuna delle due squadre probabilmente avrebbe meritato di passare in vantaggio, ma il Cagliari ha sfruttato una delle poche occasioni messe sul campo.
Nel secondo tempo ci sono dei cambi per entrambi gli allenatori (Rastelli e Giampaolo), ma la solfa noiosa del primo tempo non cambia: il Cagliari continua a gestire il risultato, mentre la Sampdoria prova delle sortite per riuscire a cambiare le sorti dell’incontro.
Poi, dopo una gara sonnolenta, ecco il finale che non ti aspetti: all’86’ minuto Bruno Fernandes va in rete per la Sampdoria, che pare andare verso la conquista di un punto importante in chiave salvezza, ma subito dopo Melchiorri, per il Cagliari, chiude il discorso della gara, lasciando i blucerchiati con un palmo di naso. Una vittoria lampo per il Cagliari che gli permette di salire a 7 punti in classifica.