I club italiani stanno prendendo le contromisure per contrastare i bianconeri anche sul mercato, e si, perché oggi la Juve con gli aumenti degli introiti ha il potere di pagare le clausole sui calciatori. Ne è l’esenpio il pagamento della clausola di Miralem Pjanic alla Roma di 36 milioni come i 90 milioni di euro di quella di Gonzalo Higuain, che ha spiazzato tutti.
Se una squadra paga la clausola e il calciaotre vuole andarci c’è poco da fare, e oggi quale calciatore non vorrebbe andare alla Juventus? Pagando queste clausole la Juve non solo si è rafforzata, ma è andata ad indebolire anche le sue rivali candidadandosi di diritto al suo sesto scudetto di fila.
Alla clausola anti Juventus ci ha pensato l’Inter che ha da poco rinnovato il contratto a Brozovic, con una clausola da 50 milioni di euro, ma valida solo per l’estero, stessa cosa vuole fare per il rinnovo di Icardi. Anche il Napoli ci stà pensando per Koulibaly, onde evitare di rafforzare non solo la Juve, ma anche evitare insidiosi inserimenti in futuro di altri club italiani.
L’Inter e il Napoli sono rivali di sempre dei bianconeri, anche in chiave mercato. Il pagamento della clausola di Higuain è stata una cosa inaspettata, poi c’è il caso Brozovic: la Juve aveva l’accordo con il croato, ma l’Inter non lo ha ceduto. Poi nel’ultimo giorno di mercato e stata l’Inter a cercare Stephan Lichtsteiner e i bianconeri hanno ricambiato con lo stesso trattamento.
Comunque la clausola rimane un arma a doppio taglio, gli esperti dicono che la clausola è messa per vendere i calciatori e non di certo per trattenerli e non sempre si riesce poi a trovare il sostituto adatto, ne è l’esempio il Napoli che dopo aver perso Higuain non è risucito a trovare un vero sostituto, cioè un killer d’aria di rigore. Quindi la clauolsa anti-juve é vendere si, ma no ad una rivale.