Partiamo dal messaggio postato su X dal presidente Aurelio De Laurentiis per analizzare l’ottimo momento che sta vivendo il Napoli, il numero 1 azzurro all’indomani della vitttoria contro il Monza scrive: “per scaramanzia non diciamo nulla” ma conoscendolo sappiamo che invece avrebbe voluto dire tanto. E’ un buon momento quello che sta vivendo la squadra allenata da Antonio Conte.
I numeri dicono che attualmente la squadra partenopea guarda tutte le altre da lassù, ha conquistato ben 13 punti e questi sono il prodotto di 4 vittorie e 1 pareggio (maturato quest’ultimo a Torino contro la Juventus), si registra invece solo 1 sconfitta (la prima a Verona); il Napoli è l’attuale capolista della serie A. Per questi motivi c’è già chi fa analogie con la squadra scudettata guidata da Luciano Spalletti e chi confronta i dati fra quella e questa formazione.
C’è da dire che siamo soltanto alla sesta giornata e l’allenatore, che appunto sa bene come funzionano queste cose, predica calma e invita alla cautela, non potrebbe fare altrimenti. Il vantaggio di quest’anno della squadra partenopea è quello di non disputare alcuna coppa europea e senza impegni infrasettimanali Conte può, senza distrazioni, concentrarsi totalmente sui prossimi impegni di serie A.
Se si guarda il calendario il Napoli, prima di incontrare il Milan il prossimo 29 Ottobre a San Siro, disputerà partite che sulla carta si potrebbero definire agevoli, a partire dalla prossima quando al Maradona arriva il Como di Cesc Fabregas che nelle ultime – però – sta facendo bene. Dopo la matricola Como ci sono l’Empoli e il Lecce, la prima verrà disputata in Toscana mentre la seconda nuovamente tra le mura amiche. Nel capoluogo campano si staranno già facendo gli scongiuri.
E’ comunque innegabile che la squadra, partita dopo partita, assomiglia sempre più ad una formazione tipicamente contiana. Solida (pochi goal subiti), equilibrata e vincente. L’auspicio è che questo andamento possa proseguire a lungo ma, attenendoci alle parole del patron De Laurentiis, per il momento è preferibile non sbilanciarsi.