Russia 2018, sorteggiati i gironi: ad aprire le danze saranno Russia e Arabia Saudita

Ieri a Mosca sono stati sorteggiati gli otto gironi del Mondiale che si disputerà il prossimo giugno. Assente l'Italia, non mancano spunti interessanti. Per l'Argentina percorso insidioso. Brasile e Francia pescano bene. Derby iberico nel gruppo B.

Russia 2018, sorteggiati i gironi: ad aprire le danze saranno Russia e Arabia Saudita

Primo dicembre, tempo di calendari. Inizia l’Avvento, inizia anche ufficialmente il cammino verso Russia 2018: ieri, infatti, sono stati sorteggiati gli otto gironi che a partire dal 14 giugno daranno vita allo spettacolo della XXI edizione della Fifa World Cup, a 88 anni dalla prima in Uruguay (1930).

Un’edizione, quella russa, che difficilmente attecchirà in Italia come quelle passate: gli Azzurri l’estate prossima si “godranno” le vacanze. Eppure, il sorteggio ha riservato alcune combinazioni in grado di fornire spunti interessanti.

Russia 2018 – Girone A

Come da tradizione, percorso non eccessivamente impegnativo quello che attende i padroni di casa della Russia. Certo il confronto con l’Uruguay di Cavani e Suarez è sicuramente l’ostacolo più difficile, ma avranno la possibilità di giocarsi almeno il secondo posto nel girone contro l’Egitto di Momo Salah. Inoltre, eccezion fatta per il Sudafrica nel 2010, la Nazione ospitante ha sempre superato la fase a gironi dei Mondiali. Il ruolo di fanalino di coda sembra essere affidato all’Arabia Saudita, che sarà l’altra nazionale impegnata nella gara inaugurale.

Russia 2018 – Girone B

Subito fuochi d’artificio: ad aprire le danze sarà il derby iberico tra i campioni d’Europa in carica del Portogallo e la Spagna. Entrambe le nazionali sono candidate per la vittoria finale. I Lusitani, guidati dalla star CR7, vogliono dimostrare come la vittoria ad Euro 2016 non sia stata solo frutto della fortuna. Le Furie Rosse, invece, dopo le magre figure collezionate agli ultimi mondiali ed europei, cercano riscatto e intendono proseguire l’ottimo cammino cominciato con il dominio nel girone di qualificazione (quello con l’Italia). Iran e Marocco sembrano destinate a fare da vittime sacrificali, ma attenzione a questi ultimi che grazie a una difesa solidissima guidata dallo juventino Mehdi Benatia non hanno subito nemmeno un goal nelle qualificazioni.

Russia 2018 – Girone C

Pesca bene la Francia, altra seria candidata alla vittoria finale. I transalpini hanno sulla carta il girone più agevole tra le big. Perù, Danimarca e Australia hanno avuto accesso al mondiale grazie alle vittorie nei rispettivi play-off. La Danimarca che – dopo aver pareggiato senza reti in casa – si è imposta di prepotenza a Dublino contro l’Irlanda, è avversario da prendere con le pinze. Il Perù, invece, è alla prima partecipazione ad un’edizione del Mondiale e occorre vedere quanto sarà in grado di reggere la pressione. L’Australia, infine, è giunta in Russia dopo aver sconfitto con fatica il modesto Honduras. Ostacolo ben più probante per i Bleus sarà la tenuta mentale che talvolta li porta a specchiarsi troppo e a perdere la concentrazione: ma a livello tecnico Mbappè, Pogba, Griezmann sono micidiali.

Russia 2018 – Girone D

GIRONE D. Benvenuti nel girone più impegnativo. Là dove Messi & Co, reduci da una qualificazione al cardiopalma, affronteranno una delle possibili sorprese: quella Croazia infarcita di ‘italiani’ (Perisic, Kalinic, Mandzukic) e con il centrocampo più forte del torneo grazie alla classe di Modric e Rakitic: la Nazionale allenata da Zlatko Dalic, però, nei gironi di qualificazione ha rischiato parecchio in un raggruppamento all’apparenza semplice e si è qualificata alle spalle della sorprendente Islanda. Proprio gli isolani saranno la mina vagante del girone D e, dopo aver emozionato ad Euro 2016 fino ai quarti di finale, con il loro Geyser Sound vorranno far tremare gli stadi il più a lungo possibile. Attenzione infine alla Nigeria che si presenterà ai blocchi di partenza con una formazione molto giovane e che in attacco con Iwobi, Musa e Iheanacho può creare grattacapi.

Russia 2018 – Girone E

Evitato lo spauracchio di incontrare l’Albiceleste fino all’eventuale finale, il Brasile può giocare con la testa libera, conscio di avere dalla sua probabilmente i maggiori favori del pronostico. Svizzera e Serbia però non sono affatto da sottovalutare: specialmente i rossocrociati hanno disputato un impeccabile girone di qualificazione (27 punti) fallendo l’accesso diretto solo per la sconfitta all’ultima giornata con il Portogallo. Meno accreditato sembra essere Costa Rica che pero quattro anni fa si tolse lo sfizio di eliminare ai gironi le più quotate Italia e Inghilterra.

Russia 2018 – Girone F

I campioni del mondo in carica della Germania cercheranno di essere la terza nazionale della storia a vincere due edizioni consecutive (dopo Italia ’34-’38 e Brasile ’58-’62) e hanno tutte le carte in regola per riuscirci. A partire da un girone tutto sommato tranquillo dove troveranno i giustizieri degli Azzurri: una Svezia che, però, al predominio fisico non associa grandi qualità tecniche. Gli scandinavi si giocheranno probabilmente il secondo posto con il Messico di Juan Carlos Osorio. Chiude il raggruppamento la Corea del Sud.

Russia 2018 – Girone G

GIRONE G. Salvo cataclismi è quello più nettamente definito. Belgio e Inghilterra passeranno il girone, resta solo da capire in quale ordine. Entrambe, però, peccano di quel quid in più per lanciarsi nell’orbita delle grandissime. I Diavoli Rossi di Roberto Martinez fino a qualche anno fa erano visti come i ‘campioni del futuro’ grazie a quella generazione di ragazzini terribili di cui fanno parte Mertens, Lukaku, Hazard e De Bruyne. L’esperienza a Euro 2016 ne ha però ridimensionato le ambizioni (sconfitta ai quarti contro il Galles, dopo aver perso ai gironi anche con l’Italia) e il girone di qualificazione ai mondiali era di estrema facilità. La nazionale dei Tre Leoni, invece, propone da tempo dei giovani molto interessanti ma il limite potrebbe essere dettato dalla partecipazione alla sola Premier League di tutti i giocatori in rosa. Chiudono il girone Tunisia e la cenerentola Panama, alla prima storica partecipazione a un mondiale di calcio.

Russia 2018 – Girone H

All’apparenza il meno mediaticamente interessante, sembra tuttavia il più incerto. Nessuna nazionale spicca per qualità eccelse, ma la Polonia di Robert Lewandoski – testa di serie al sorteggio – potrebbe avere un leggero vantaggio. In grande considerazione va tenuta anche la Colombia: Los Cafeteros godono di un ottimo reparto offensivo con i vari Falcao, Bacca, lo juventino Juan Cuadrado, James Rodriguez e Jackson Martinez. Un occhio di riguardo anche al Senegal che ha in rosa tante conoscenze del calcio italiano: da Koulibaly, perno della difesa, al granata Niang, dal portiere della Spal, Alfred Gomis, all’ex Lazio Keita Balde. Ma il pericolo maggiore è l’attaccante del Liverpool Sadio Mané. Sulla carta meno favorito sembra essere il Giappone.

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