Contro un Barcellona non ancora matematicamente qualificato, ma reduce dalla prestigiosa vittoria del Clasico, la Roma di Garcia dovrà ripetere la convincente prestazione della partita di andata nel girone.
Le condizioni di Messi sono ormai ristabilite, ma é pur vero che ha bisogno di incrementare minutaggio. Si prospetta un match avvincente e tutt’altro che scontato: “Cosa farei al posto di Garcia per evitare un’imbarcata come col Bayern? Io non sono più l’allenatore della Roma. Credo comunque che sia una situazione interessante, si affrontano due squadre che sanno giocare a calcio. Loro devono venire qui per vincere, non gli serve un altro risultato perché il Bayer, l’altra rivale per la qualificazione, può fare tre punti col Bate”.
Le parole di Louis Enrique ricordano che i Giallorossi non possono permettersi ulteriori passi falsi, dal momento che il risultato dell’Olimpico sarà decisivo ai fini delle qualificazioni alla fase a eliminazione diretta.
Le dichiarazioni, con una nota di risentimento, risuonano di sfida, di rivalsa: seppur con una squadra di gran lunga più forte, l’ex tecnico della Roma ritornato all’Olimpico, dove non è ricordato da tutti nel migliore dei modi, ospita De Rossi e compagni per vincere e strappare loro i tre punti che gli regalerebbero il comando della classifica. Eppure augura loro di passare il turno. La Roma, dal canto suo, deve riscattare la mancata vittoria con il Bologna sul pesante campo del Dallara.
Gli infortuni di Salah e Gervinho di certo non contribuiranno a rendere l’azione della Roma piú ampia e veloce, ma i tifosi sono fiduciosi e credono nell’impresa, poiché i loro beniamini, se dovessero ritornare forti anche in Europa, sarebbero ancora più gratificati per aver combatutto alla pari contro giocatori del calibro di Messi, Neymar , Iniesta e altre stelle della galassia calcistica europea.
I più scettici non credono nella forza della Roma, ma potrebbero essere costretti a ricredersi, a conti chiusi.