Anche quest’anno la Roma approda agli ottavi di finale e visti gli ottimi cammini degli ultimi anni la qualificazione quasi non fa più notizia. La partita di ritorno dell’Olimpico, contro il Porto, termina 3-2 in favore dei padroni di casa e quest’unico goal di scarto è stato sufficiente per eliminare definitivamente i portoghesi dalla competizione europea.
A Nyon si è effettuato il sorteggio e già dalla vigilia si sapeva che l’avversario dei giallorossi sarebbe stato forte, poteva essere o euroderby con la Lazio o Bilbao; le palline dell’Uefa hanno evitato la doppia stracittadina e hanno detto Athletic. Gi spagnoli nel proprio campionato sono attualmente quarti (dietro soltanto a Real, Barca e Atletico), in Europa League sono tra i favoriti alla vittoria anche perché, ulteriore spinta per i Baschi, la finalissima si giocherà proprio a casa propria, nell’impianto denominato San Mames.
La prima delle due gare, l’andata, si disputerà giovedì 6 marzo all’Olimpico, il ritorno invece sarà esattamente 7 giorni dopo, il 13, al San Mames, l’inferno dei vivi; così viene notoriamente chiamato lo stadio di proprietà del club spagnolo, un autentico gioiellino di recente costruzione – può contenere più di 50 mila spettatori – che ha aperto le porte ai tifosi soltanto nel 2013.
Tabellone. Se la Roma dovesse passare il turno, questo l’auspicio, ai quarti di finale incontrerebbe una tra Rangers e Fenerbahce; ci potrebbe essere insomma la sfida fra Ranieri e l’ex allenatore romanista Mourinho, attualmente alla guida della formazione turca. La Lazio, che era potenziale sfidante della Roma, è finita dall’altra parte del tabellone e con tutta onestà il suo sorteggio è stato molto più benevolo; il cammino verso l’eventuale finale è meno complicato di quello giallorosso.
Capitolo calendario. La Roma prima della gara d’andata sfiderà tra le mura amiche il Como mentre prima del match di ritorno in trasferta incontrerà l’Empoli, due avversari che sulla carta non sembrano insormontabili. Ranieri ha già commentato il sorteggio dicendo che cogli spagnoli (perdipiù col ritorno fuori casa) non sarà affatto semplice ma che si farà di tutto per andare avanti.