C’è il sì del giocatore ma il Manchester City non vuole lasciarlo partire. Yaya Tourè e i compagni sono in Canada in questo momento e l’allenatore Pellegrini ha dichiarato che il giocatore rimarrà con loro, di certo un segnale poco incoraggiante. Sono settimane che ormai il nome di questo calciatore ivoriano è accostato all’Inter, ma la trattativa è molto difficile: c’è da convincere il Manchester a cederlo e inoltre bisogna trovare una soluzione per il suo alto ingaggio.
Mancini pensa già alla prossima stagione e il primo rinforzo che ha chiesto è il suo ex pupillo Yaya Tourè. Ci spera perché lo conosce bene, avendolo allenato, e sa che può fare alzare il tasso tecnico del centrocampo nerazzurro.
Yaya Tourè è un calciatore della Costa d’avorio dotato di una fisicità particolare. Ideatore di gioco, può ricoprire vari ruoli del centrocampo, segna poco ma fa segnare molto ai suoi compagni, e inoltre calcia anche bene le punizioni e i rigori: infatti è considerato uno dei centrocampisti più forti nonostante i suoi 32 anni.
Questo calciatore Ivoriano ha giocato nell’Olimyakos, ma dopo aver avuto dei disguidi con la società passa al Monaco. La svolta della sua carriera arriva quando viene acquistato dal Barcellona nel 2007. Qui gioca con continuità nello schema di Pep Guardiola vincendo: Liga, Coppa del re e Champions League.
Nel 2010 approda al Manchester City firmando un contratto faraonico da 10 milioni di euro circa. Il Manchester per averlo pagherà 30 milioni di euro. Ed è qui che Tourè trova il tecnico Roberto Mancini che gli affida il centrocampo. Con il tempo, inoltre, migliora molto la sua tecnica, un campionato eccezionale è stato quello del 2013/14 segnando 20 goal.
Anche nella nazionale ivoriana è uno dei calciatori più rappresentativi oltre che il capitano con le sue 100 presenze. È stato nominato “calciatore africano dell’anno” nel 2011, succedendo a Samuel Eto’o , e nel 2012, 2013 e 2014. Quest’anno ha vinto anche la Coppa d’Africa con la sua squadra battendo ai calci di rigore il Ghana.
La trattativa con l’Inter è in stato di stallo, ma Mancini e il presidente dell’Inter Thohir non mollano e faranno di tutto per averlo. Tourè vorrebbe cambiare aria e vivere una nuova esperienza con un allenatore che tra l’altro conosce bene, e questo già è un segnale incoraggiante: si presenterà quindi un mercato estivo emozionante.