3° posto un miraggio. Anche per l’anno prossimo il 3° posto nel ranking UEFA rimarrà probabilmente un miraggio per le squadre italiane, in quanto i 3 punti da recuperare all’Inghilterra non sembrano essere al momento alla portata del nostro calcio.
Il ranking aggiornato. Con le partite dell’ultimo turno ecco come cambia il ranking nelle prime posizioni: 1) Spagna 93,427 p.ti; 2) Germania 73,784 p.ti; 3) Inghilterra 68,962 p.ti; 4) Italia 65,998 p.ti; 5) Francia 50,165 p.ti; 6) Russia 47,332 p.ti ; 7) Portogallo 46,499 p.ti.
Come cambia per l’Italia la Champions dal 2018. Dopo sei anni di “sofferenze” in cui la Serie A ha potuto qualificare solo tre squadre nella massima competizione europea, perdendone quasi sempre una già nel playoff di agosto, il nostro campionato ritornerà nel gota continentale grazie alla riforma voluta dalla Uefa per la stagione 2018/2019.
Quattro per la Champions. Sarà dunque un ritorno al passato, anzi meglio del passato, in quanto fino alla stagione 2010/2011 l’italico pallone aveva diritto a quattro posti, ma con la quarta classificata che doveva passare necessariamente per i playoff. Playoff che quasi sempre hanno voluto dire, per le squadre italiane, retrocessione in Europa League (con la sola Fiorentina capace di superare lo scoglio preliminari nella prima edizione).
Poi, nell’estate 2011, l’Italia è scivolata addirittura dal terzo al quarto posto del ranking UEFA perdendo un posto Champions, passando da quattro a tre squadre, con l’ultima costretta sempre al turno preliminare in agosto con risultati a dir poco deprimenti: in cinque edizioni solo il Milan nel 2013 è riuscito a qualificarsi alla fase a gironi.
Fine del purgatorio. Il campionato in corso garantirà dunque per l’ultima volta l’accesso diretto in Champions alle prime due squadre, con la terza classificata costretta al playoff nell’agosto 2017. Dalla prossima stagione l’Italia beneficerà, come Spagna, Germania e Inghilterra, della nuova riforma Uefa con le prime quattro direttamente qualificate senza playoff. Va detto che comunque almeno il quarto posto nel ranking UEFA andrà conservato dall’attacco di Francia, Russia e Portogallo, in quanto dalla quinta posizione le qualificate direttamente ai gironi saranno due, più una agli spareggi.
L’Italia può dunque già festeggiare. Dal prossimo campionato sarà dunque battaglia per le prime quattro posizioni. Nel frattempo però, per restare tranquilli anche per le stagioni successive e allontanare lo spettro del quinto posto, provando magari a superare l’Inghilterra, bisognerà tifare Juventus e Napoli in Champions League, Roma, Fiorentina, Sassuolo e Inter in Europa League, anche se soprattutto queste ultime due sono già a forte rischio eliminazione.