Una bellissima conferenza stampa quella di Claudio Ranieri, il tecnico romano – che al suo fianco aveva il ds Florent Ghisolfi – dall’alto della sua esperienza è apparso tranquillo e autorevole, il mister è sembrato lucido e sicuro dei propri mezzi. Proprio quello che serviva in questo periodo di forte smarrimento.
Per quanto riguarda la comunicazione è stato un Ranieri impeccabile e in questo difficile momento appare l’uomo giusto al momento giusto; a dire il vero oggi parlava non solo da allenatore ma sembrava qualcosa in più, quel dirigente italiano (sapiente) che tanto mancava alla Roma. Ha risposto, aiutandolo, anche ad alcune domande che erano indirizzate al direttore sportivo.
L’ex allenatore del Cagliari mira a ricompattare l’ambiente e ai tifosi – lui stesso della Roma si definisce tale – chiede espressamente sostegno senza fischi, promettendo loro che i suoi calciatori dovranno sudare, dare tutto, dovranno sempre dare il 120%. Soprattutto alla ripresa quando il calendario, per la squadra giallorossa, prevede partite non agevoli.
Sul caso Dybala senza equivoci fa capire che il calciatore argentino è al centro del progetto, lo doserà poiche sono note a tutti le sue problematiche fisiche, tuttavia lo impiegherà senza farsi problemi; non gli interessa nulla delle eventuali clausole e su questo è stato chiaro coi Friedkin e loro – continua Sir Claudio – gli hanno dato carta bianca. Lo ritiene un giocatore di un’altra categoria.
Interrogato circa l’utilizzo del difensore tedesco Hummels, lo scorso anno vicecampione d’europa con la maglia del Dortmund, il mister ha riferito di aver visto alcune sue partite e affermato che si affiderà a quei calciatori che gli faranno vincere le partite; tradotto: lo impiegherà. Ranieri, alla domanda di un possibile ritorno di Totti, non nega a priori questa possibilità e dice: “vediamo cosa ci può dare”. Su De Rossi invece afferma che l’ha sentito e lo continuerà a sentire poichè è una bella persona, sul suo rientro però al momento preferisce non illudere nessuno.