L’Italia riparte da una faticosa vittoria contro Israele in casa: il cammino della Nazionale, dopo la pesante sconfitta contro la Spagna al Bernabeu, si era fatto in salita, ma nessuno avrebbe pensato che si dovesse faticare così tanto contro un avversario tutto sommato di medio – basso livello e che giungeva da tre sconfitte consecutive.
Prima dell’incontro si temevano contestazioni alla nazionale israelina, ma il maturo pubblico di Reggio Emilia applaude l’inno israeliano.
La partita comincia con una conclusione di Belotti al primo minuto di poco fuori che lascerebbe presumere ad una buona partita degli azzurri, Invece seguono quarantaquattro minuti di nulla da parte degli azzurri, che non si rendono mai pericolosi; anzi, è Isreale ad avere almeno due occasioni nette, una delle quali viene salvata in extremis da Conti in scivolata prima che Kabha colpisse fatalmente la porta di Buffon.
Mano a mano che trascorre il primo tempo, gli azzurri subiscono dei fischi che dapprima sono isolati e che col passare del tempo diventano più sonori Nel minuto di recupero l’Italia torna a concludere verso la porta israeliana, senza successo, imbeccando una dose sonora di fischi all’intervallo come non si ricordava da tempo contro la Nazionale italiana.
Nel secondo tempo Ventura cambia Conti, infortunato, con Zappacosta e l’Italia cambia marcia sulle fasce: il neoentrato interagisce in rapidità sulla destra con Candreva, fino a quel momento assente dalla partita, e proprio un cross dell’esterno offensivo azzurro imbecca Immobile al centro dell’area, firmando l’1-0 dopo pochi minuti della ripresa.
A questo punto l’Italia gioca all’assalto, sempre presente nell’area israeliana e concludendo a ripetizione, collezionando una decina di calci d’angolo e tramutando i tanti fischi in molti applausi. Gli azzurri non chiudono però la partita e rischiano di subire in contropiede la rete di Ben Chaim, ma Zappacosta chiude l’unico vero pericolo degli israeliani nella ripresa.
La vittoria permette agli azzurri di allungare sull’Albania, che ha pareggiato in Macedonia, e di essere quasi certa di giocare i playoff del prossimo novembre per raggiungere i Mondiali di Russia 2018. La prossime partite saranno ad ottobre contro la Macedonia ed in trasferta contro l’Albania.