Domanda: 11 grandi e costosissimi campioni garantiscono il successo?
Il suo nome è Nasser Al-Khelaïfi ,sceicco qatariota di Doha proprietario del Paris Saint Germain, ricchissimo e molto influente nei palazzi dove si decidono le leggi e i regolamenti sportivi e politici, ha completato assieme al suo ds Leonardo il dream team, ovvero la squadra dei sogni, quella che ogni tifoso vorrebbe per il club di cui è tifoso.. Da Messi a Neymar, da Mbappé a Donnarumma passando per Di Maria,Verratti, Sergio Ramos, Icardi, (Ronaldo?) e tanti altri talentuosissimi calciatori.
“Noi ce lo possiamo permettere” le sue parole, che dire, lo scudetto quale club più ricco e spendaccione, semmai esistesse, se lo è già aggiudicato, ma non credo che le sue mire puntino a quello , adesso bisogna vincere sul campo, dopo essere rimasto a bocca asciutta la scorsa stagione, secondo dietro al Lille e sconfitto in champions league, adesso vuole vincere tutto, e per farlo non ha lesinato montagne di milioni.
L’Atalanta (e non solo) insegna che si può essere fortissimi e giocarsela alla pari con questi club pur avendo un monteingaggi di gran lunga inferiore usando la politica dello scouting che individua il talento ancor prima che questi esplodesse vedendone in anticipo il potenziale,vedi i vari Gosens, De Roon , Ilicic, Zapata, Pessina, Toloi e altri ancora, a dimostrazione che il calcio non è una scienza esatta dal punto di vista spesa-risultati,
Il calcio e lo sport in generale sono fatti da mille componenti, la motivazione, il cuore che ci metti, la mentalità , la “fame” di successo e l’ambizione di carriera, solo per citarne alcuni. Tutte componenti che non puoi comprare in nessun mercato e che dipendono da soggetto a soggetto. Messi 34 anni,6 palloni d’oro, 4 champions league e la recente coppa America, riuscirà ancora a trovare stimoli per vincere ancora? E’ancora lo stesso di dieci anni fà? E Ramos? Di Maria? Tutti abbondantemente over 30 e a fine carriera, reggeranno ancora fisicamente? Sergio Ramos già 2 mesi di stop per infortunio e siamo solo all’inizio.
Non mancherà certo la pressione a questi paperoni che scenderanno in campo, sono condannati a vincere dalle cifre spese per averli e per il palmarès che ognuno porta in dote, Titoli su titoli, palloni d’oro, premi di ogni tipo e contratti pubblicitari per il diritti d’immagine con tanti tanti zeri. Non ci resta che attendere, lo show sta per cominciare ed io intanto penso alla storia di David e Golia. Chissà perchè…