Dopo 20 anni di assenza il Torino torna a giocare nelle Coppe Europee, grazie anche all’estromissione per ritardi fiscali del Parma, che aveva preceduto i granata nella classifica dello scorso campionato di serie A, e lo fa con una netta vittoria in Europa League per 3-0 in casa degli svedesi del Brommapojkarna. A Stoccolma la squadra di Giampiero Ventura ipoteca la qualificazione al turno successivo senza troppa fatica. Il ritorno a Torino della prossima settimana si preannuncia come un semplice allenamento e la possibilità di provare la condizione fisica di qualche altro calciatore.
In questa gara di andata del terzo turno preliminare, la squadra italiana parte senza molti big, lasciati a riposo. Restano in Italia, infatti, i nazionali Cerci e Darmian e il nuovo acquisto Quagliarella. Per tutto il primo tempo il Torino spinge alla ricerca del gol che non arriva, sia per l’imprecisione di Larrondo che anche per la sfortuna dello stesso giocatore argentino che colpisce una traversa.
Gli svedesi, che nei due turni precedenti avevano superato i finlandesi del Vaasan Palloseura e i nordirlandesi del Crusaders, si affacciano nella metà campo avversaria per la prima volta dopo 40 minuti impegnando il portiere Padelli, fino ad allora inoperoso.
Al 44’ arriva la svolta, Barreto viene atterrato in area da Segestrom: rigore ed espulsione del giocatore svedese. Barreto e Larrondo litigano per chi deve tirare il rigore, alla fine lo batte l’argentino che trasforma. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per i granata. Nella ripresa con gli svedesi in 10 uomini, il Torino dilaga. All’ottavo Larrondo raddoppia su assist di Nocerino. Passano cinque minuti e arriva la terza rete di Barreto su schema granata da calcio di punizione.
La squadra svedese, ormai demoralizzata, ha l’occasione per segnare quando al sedicesimo Vives trattiene in area un avversario lanciato a rete: rigore per il Brommapojkarna ed espulsione per l’italiano. Rexhepi però calcia malamente il penalty che termina alto sulla traversa. Cala il sipario sulla partita con il Torino che può già pensare ai play off del 21 e 28 agosto (con in campo anche l’Inter) che gli potranno aprire le porte dei gironi di Europa League dove è già qualificata la Fiorentina.