Parma Calcio, Filippo Galli nuovo responsabile dell’area metodologica

Filippo Galli nuovo responsabile dell'area metodologica del Parma Calcio 1913. È stato annunciato nella mattinata di ieri

Parma Calcio, Filippo Galli nuovo responsabile dell’area metodologica

Kyle Krause, presidente del Parma Calcio da circa un anno, sembra essere deciso a cambiare tutto l’assetto della sua società. Gli ingressi di Jaap Kalma e Javier Ribalta, due nomi molto importanti che hanno lavorato in squadre blasonate come il Milan e il Manchester United, sembra far che il progetto del magnate sia serio nonostante la retrocessione in Serie B.

Secondo le ultime indiscrezioni le novità per l’organigramma non sono finite qui, siccome anche Marcello Carli e Alessandro Lucarelli, rispettivamente direttore sportivo e vice DS, sembrano essere in bilico. I risultati della stagione ormai a termine, causati anche alcuni acquisti totalmente sbagliati da parte di entrambi i dirigenti, sembrano aver fatto scegliere a Krause di puntare su altri nomi.

Filippo Galli nuovo responsabile dell’area metodologica

La notizia, rimbalzata sui siti web nella mattinata del 18 maggio, viene confermata poche ore dopo: Filippo Galli è il nuovo responsabile dell’area metodologica e, secondo la “Gazzetta di Parma”, è una figura di raccordo fra tutte le squadre del club, dalla prima squadra alle giovanili.

Oltre a uno scarno comunicato, in cui viene annunciato l’ingresso della bandiera del Milan sin da oggi, vengono riportate le parole di ringraziamento di Filippo Galli verso la società crociata spiegando più nel dettaglio il suo ruolo: “Sono orgoglioso di entrare a far parte del Parma Calcio. Ringrazio il Presidente Kyle Krause e il Managing Director Sport Javier Ribalta per avermi voluto in questo ambizioso progetto. L’Area Metodologica, della quale sarò il Responsabile, ha come obiettivo la crescita e la connessione di tutte le figure professionali dedicate allo sviluppo del talento.

Filippo Galli, oltre ad aver avuto una carriera da calciatore importante in cui ha vinto 3 Coppa dei Campioni, 2 Coppa Intercontinentale, 3 Supercoppa UEFA, 5 Campionati e 4 Supercoppa italiana tutte con il Milan, si è fatta strada anche con il ruolo di manager, iniziando proprio dalla squadra lombarda per poi essere chiamato dalla FIGC per sviluppare il calcio giovanile in Italia. 

Continua a leggere su Fidelity News