Il nuovo campionato di Serie B inizia con il botto. Nella prima giornata scendono in campo il Parma, che viene da un’annata piuttosto anonima a causa dei scarsi risultati ottenuti l’anno precedente, e il neopromosso ma ambiziosissimo Bari gestito dalla famiglia De Laurentiis.
La partita si decide tutto in un primo tempo pressoché perfetto da parte di entrambe le squadre, ove riescono a giocare a dei ritmi altissimi. Negli altri 45 minuti invece iniziano a farsi sentire i carichi d’allenamento, e le occasioni latitano sia per i crociati che per i galletti.
La sintesi della partita
Pronti via e la sblocca subito il Parma con un eurogol di Dennis Man che, al 3′ minuto di gioco, entra in area, dribbla un difensore e fa secco Elia Caprile con un gran tiro nel palo più lontano. Il Bari però non si arrende e, grazie anche a un’ingenuità di Nehuel Estevez, ottiene un rigore siglato da Mirko Antenucci dopo la ripetizione dell’arbitro.
Il Parma però continua a macinare gioco, e un doppio Mihaila prova a portare nuovamente in vantaggio i suoi: dapprima non c’entra lo specchio della porta per un soffio e poi trova dinanzi a se un grande Caprile. Il Bari però non demorde e, dopo aver subito la pressione dei crociati, al 35′ ribalta il match con un gran gol di Michael Folorunsho che trafigge Leo Chichizola grazie a un tiro scagliato da circa 30 metri.
I crociati provano a portarla in parità per il primo tempo, e dopo le tante occasioni sbagliate (tra cui un palo sfortunatissimo di Franco Vazquez), riesce a pareggiarla a 2 minuti dalla fine con una punizione di Mihaila che si insacca alle spalle del portiere barese.
Il secondo tempo invece inizia con i ritmi più bassi: il Parma prova sempre a fare la partita, ma a rendersi leggermente più pericolosi sono i giocatori del Bari grazie a un tiro di Botta e Folorunsho, seppur non impensieriscono più di tanto il portiere crociato.
L’unica grande occasione del secondo tempo nasce all’80’ minuto dai piedi di Mihaila che, dopo un rimpallo fortunoso e un tunnel ai danni di un avversario a circa 25 metri dalla porta spara altissimo. Le emozioni finiscono qui, ed entrambe le squadre terminano il match senza più le energie per cercare di portare a casa i 3 punti.
Intervistato da Sky, Fabio Pecchia rivela comunque di essere felice per l’atteggiamento dei suoi: “Lavoriamo da 40 giorni, vogliamo creare un bel clima intorno alla squadra. Il percorso è iniziato, c’è voglia di migliorarlo e di portarlo a livelli altamente competitivi”.
Stesso entusiasmo condiviso anche da Michele Mignani: “Forse siamo più avvantaggiati rispetto a chi ha cambiato allenatore, ma i ragazzi sono stati molto bravi: il Parma è una squadra forte, non era facile venire a giocare qua. Siamo contenti, il nostro obiettivo è sempre quello di provare a vincere”.