Palermo FC, il buon precampionato e i lavori da fare al Renzo Barbera

Nelle ultime due gare amichevoli sono arrivate due vittorie, la squadra rosanera è apparsa in forma. Tiene banco intanto la questione dello stadio palermitano, ecco il punto della situazione.

Palermo FC, il buon precampionato e i lavori da fare al Renzo Barbera

Per il Palermo FC continuano i risultati positivi nelle gare amichevoli prima dell’inizio della stagione ufficiale, i rosanero guidati dal neo allenatore Dionisi provengono da due vittorie consecutive. Dopo aver battuto il Monza di Nesta per 1-0, sconfiggono anche il Leicester nell’amichevole di prestigio in terra inglese. Il risultato è identico a quello della partita precedente: 1-0 e persino il marcatore è lo stesso, Di Francesco; l’esterno pisano appare veramente in forma in questo periodo. Il Palermo, senza nascondersi, quest’anno vuole lottare per salire nella massima serie.

Le prime due gare ufficiali saranno entrambe fuori casa, la prima è contro il Parma (match valevole per la Coppa Italia) e poi in campionato è previsto che si giochi al Rigamonti di Brescia proprio contro le rondinelle. Andiamo alla notizia: il 1° Settembre il calendario della B prevede l’incontro Palermo – Cosenza, questo match – terza giornata – si dovrebbe disputare tra le mura amiche, allo stadio Renzo Barbera.

Si è voluto usato il condizionale non a caso poiché nell’impianto comunale servono alcuni lavori di ristrutturazione (urgenti) senza i quali lo stadio non sarebbe a norma. I lavori più urgenti sono quelli riguardanti l’impianto di illuminazione e quelli per risolvere le infiltrazioni d’acqua nella tribuna centrale; l’ente comunale, proprietario del Barbera, al momento non dispone di queste risorse economiche per effettuare quanto serve.

La società rosanera, dal suo canto, è ottimista e dice che i lavori saranno fatti in tempo per consentire alla squadra di giocare tranquillamente al Barbera. Uno stadio alternativo pur volendolo trovare non c’è, l’unico vicino e a norma per la B sarebbe il Massimino di Catania ma per ovvie ragioni di ordine pubblico non arriverebbe mai l’autorizzazione a svolgere lì le gare della squadra palermitana.

Il Comune, impossibilitato ad eseguire i lavori, sta valutando una soluzione, quella di concedere l’impianto alla società rosanero, si parla precisamente di una concessione pluridecennale. Il comune infatti non solo non dispone dei 30 milioni di euro necessari per ammodernare totalmente lo stadio, non ha purtroppo nemmeno quei 2 (circa) per risolvere le problematiche più urgenti.

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