L’inizio di Settembre è quasi sempre coinciso con il “ritorno” della Nazionale ed anche per quest’anno non ci sono eccezioni a tale regola. L’ultima volta che abbiamo visto i nostri Azzurri non andò benissimo, si giocavano gli ottavi di finale del campionato europeo di calcio in Germania; l’avversario era la Svizzera e il risultato fu 2-0 in favore degli elvetici.
Il risultato è che fummo eliminati, peraltro malamente, dagli europei tedeschi. Nonostante il deludente europeo Gravina ha però deciso di confermare Spalletti. Adesso, in questa sosta dei campionati, un doppio impegno attende la nazionale del ct proveniente da Certaldo. Spalletti, a partire da queste due imminenti partite, si giocherà tutto e dovrà garantire buoni risultati per meritarsi questa seconda possibilità (a lui concessa).
Per quanto riguarda le convocazioni, le novità rispetto agli uomini scelti per l’europeo sono rappresentate principalmente da Tonali e Brescianini. Il primo ha finito di scontare la sua squalifica a causa della vicenda scommesse, il secondo invece è stato convocato a seguito di un’ottima stagione disputata a Frosinone anche se adesso è un calciatore che veste la maglia dell’Atalanta. L’Italia giocherà due partite valevoli per la competizione europea chiamata Nations League, gli azzurri si trovano esattamente nel girone 2 (della lega A).
In questo raggruppamento dove si giocheranno 6 partite ci sono: Francia, Israele e Belgio, questi sono gli avversari. Della categoria A i gironi sono quattro, è quindi semplice capire che passano alla fase successiva soltanto le prime di ogni raggruppamento. La prossima gara che dovranno affrontare gli azzurri è quella contro la Francia di Deschamps, Francia – Italia si giocherà venerdì 06 settembre alle ore 20.45; il teatro dell’incontro sarà il Parco dei Principi di Parigi, lo stadio dove gioca le partite casalinghe il Psg.
La seconda delle due, prima che ricomincino nuovamente i campionati, è invece Italia – Israele, questo secondo match settembrino si disputerà lunedì 09 alla Bozsik Arena di Budapest; il fischio d’inizio è sempre alle 20.45. In questa manifestazione serve fare bene sia per provare a succedere alla Spagna nell’albo d’oro della competizione, ma anche perchè l’andamento di qui verrà considerato per le qualificazioni ai prossimi mondiali Fifa, quelli del 2026.