Lo stadio Diego Armando Maradona – piccola premessa – sorge nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, è uno stadio a pianta ovale e oggi può ospitare poco meno di 55 mila spettatori, questa la sua massima capienza. E’ coperto, i lavori per coprire tutti i settori si sono eseguiti proprio alla vigilia di Italia ’90, i mondiali disputati in Italia che rappresentano l’ultimo torneo calcistico internazionale che si è giocato nel nostro paese.
La denominazione dell’impianto comunale era… San Paolo, poi Maradona, questo è accaduto all’indomani della scomparsa del fuoriclasse argentino e idolo indimenticato della città partenopea. Il tavolo tecnico al quale ci saranno sia il numero 1 del Napoli che le altre Istituzioni (sindaco, governo, ecc), dovrebbe tenersi a fine mese. L’obiettivo è inserire Napoli nella lista delle sedi per l’europeo del 2032.
Il presidente De Laurentiis inizialmente voleva costruire uno stadio di proprietà a Bagnoli, ma al momento appare un’idea tramontata a causa di problemi di natura geologica su quell’area. E’ recente la notizia che ci sarebbero 200 milioni di euro per ristrutturare il Maradona, si punterebbe prioritariamente ad avvicinare le tribune al terreno di gioco, per regalare una visuale migliore allo spettatore e al caloroso pubblico napoletano.
C’è tuttavia un punto sul quale non si è unanimi, il presidente del Napoli vorrebbe eliminare la pista d’atletica e non ci sono dubbi, mentre il comune vorrebbe mantenerla. Non è una differenza sottile o di poco conto. Tenerla o eliminarla fa tutta la differenza del mondo. Con questo investimento si vorrebbe ammodernare anche il parcheggio sotterraneo dello stadio, si, lo stadio è dotato di un parcheggio sotterraneo che però mai è stato utilizzato.
Circa la possibilità di ristrutturare lo stadio Maradona si è espresso l’architetto Zavanella che dovrebbe occuparsi del progetto di restyling, dice di essere pronto, di aver affilato la punta della matita ed è in attesa di poter cominciare il proprio lavoro. Zavanella è d’accordo sul fatto che si debba cancellare la pista d’atletica; l’architetto è – ricordiamolo – colui che ha disegnato l’arena di proprietà Juventus, l’Allianz Stadium di Torino.