Napoli, al Meazza contro il Milan una prova di forza

In trasferta a Milano i partenopei vincono e convincono, 2-0 il finale; i goal siglati da Big Rom e Kvara. Conte può gioire, il suo Napoli è nettamente primo in classifica.

Napoli, al Meazza contro il Milan una prova di forza

Il Napoli di Antonio Conte in una partita che sulla carta era tutto fuorché semplice, ruggisce ed espugna la Scala del Calcio, 2-0 è stato il risultato finale e sono 3 punti veramente pesanti. I gol, entrambi nel primo tempo, sono arrivati proprio dagli attaccanti e dagli uomini chiave della squadra: Lukaku e Kvaratskhelia.

Entrambe le reti bellissime. Nell’1-0 il centravanti belga mostra quella che è la sua dote principale: la forza fisica. L’autore del raddoppio invece, a pochi minuti dalla fine della prima frazione, come detto è stato Kvaratskhelia: bellissima l’azione del georgiano che rientra sul destro – suo piede preferito – e trafigge incolpevolmente Maignan. 

Nella seconda frazione di gara il Milan prova a non arrendersi e va anche in goal con Morata, era la rete che avrebbe accorciato le distanze se non fosse che con l’ausilio del Var l’arbitro (giustamente) annulla il tutto per fuorigioco. Il Napoli senza nemmeno troppi pericoli riesce così a controllare la gara e a portare a casa l’intera posta in palio.

Questa vittoria consente agli azzurri, 25 punti in 10 partite, di mantenere saldamente il primo posto in graduatoria. Nonostante la squadra stia evidenziando di essere in forma, nelle interviste post gara l’allenatore non si sbottona e non si sbilancia; afferma che l’obiettivo stagionale della squadra partenopea è l’ottenimento di un piazzamento europeo e indica il grande divario di punti, dall’Inter, che c’è stato nella scorsa stagione.

Le prossime partite previste dal calendario non saranno semplici e queste ci diranno di che pasta è fatta la formazione azzurra, in ordine gli avversari saranno: Atalanta, Inter (fuori casa), Roma, Torino e anche un doppio confronto con la Lazio di Baroni, sia in coppa italia che in campionato. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare; dopo la disastrosa stagione (2023-2024), il Napoli ha ripreso a correre e l’augurio, con tutti i gesti scaramantici del caso, è che non si fermi più.

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