La stagione del Milan, almeno per il momento, è stata molto altalenante dati i 4 punti raccolti nelle prime tre giornate, visto che la prima, in programma contro il Genoa, è stata rinviata al 31 ottobre a causa del tragico crollo del ponte Morandi.
La situazione societaria ha complicato non poco la campagna acquisti dei rossoneri, che si sono mossi solo nelle ultime settimane, con il nuovo direttore generale dell’area tecnica, Leonardo, bravo a rinforzare la rosa con l’innesto di elementi importanti come Higuain, Caldara, Laxalt e Bakayoko.
Adrien Rabiot tra i candidati
Per migliorare le sorti della squadra serve un giocatore in mezzo al campo in grado di alzare il tasso tecnico. Nella lista dei papabili presneti sul taccuino di Leonardo c’è il nome del centrocampista francese del Paris Saint Germain, Adrien Rabiot.
Classe 1995, il giocatore ha il contratto in scadenza a giugno 2019 e non sembra intenzionato a rinnovarlo. Questo non fa altro che alimentare le voci di mercato sul suo conto e l’addio a gennaio sembra scontato visto che il club francese non vorrà perderlo a parametro zero.
La trattativa
I rapporti tra Leonardo e l’entourage del centrocampista transalpino sono ottimi ma questo sembra non possa facilitare la trattativa tra le parti. Adrien Rabiot, infatti, sembra disposto a trattare il proprio trasferimento solo con un contratto superiore ai 10 milioni di euro a stagione. Cifre altissime che il Milan non può permettersi, anche per non scombinare gli equilibri interni. Il giocatore più pagato, infatti, è Gonzalo Higuain, che guadagna più di 8 milioni di euro a stagione. A queste condizioni, dunque, in pole position c’è il Barcellona, che ha fatto già la sua offerta al calciatore, intorno ai 10 milioni. Il Psg, invece, al momento ha offerto un contratto di poco inferiore alla cifra richiesta dal francese. Difficilmente, comunque, il Milan riuscirà ad entrare in gioco a queste cifre.