Domenica sera alle 20.45 andrà in scena il derby di Milano e sarà il primo della storia in cui le proprietà delle due squadre milanesi non saranno italiane. Sarà un derby nel derby, in quanto entrambe gli attuali proprietari (in realtà il “closing” per il Milan avverrà ai primi di dicembre, ma pare ormai si tratti solo di una formalità) vengono dalla Cina e vogliono riportare il calcio meneghino ai fasti di un tempo.
Si prevede un San Siro tutto esaurito, con circa 80.000 spettatori sugli spalti, per una stracitaddina che quest’anno vede valori capovolti rispetto alle ultime edizioni: è infatti dalla stagione 2011-2012 che il Milan non ha un vantaggio sull’Inter di 8 punti o più. L’anno scorso ci furono una vittoria a testa, 1-0 per i nerazzurri nel derby d’andata, con rete di Guarìn, e 3-0 per il Milan in quello di ritorno, con reti di Alex, Bacca e Niang.
La squadra di Montella arriva all’incontro con il morale a mille, frutto della classifica ottima e della sensazione che finalmente le cose in casa rossonera stiano effettivamente iniziando a cambiare (una rosa competitiva composta da molti giovani italiani ed un allenatore in grado di dare un gioco preciso alla squadra, sono due elementi molto apprezzati dai tifosi del Diavolo), mentre l’Inter del neo-tecnico Pioli arriva con numerose perplessità e dubbi di formazione.
Andando ad analizzare proprio le probabili formazioni, il Milan dovrebbe schierarsi con il solito 4-3-3, con Donnarumma in porta; Abate, Paletta, Gomez (assente Romagnoli a causa dell’infortunio rimediato in Nazionale) e De Sciglio in difesa; Kucka, Locatelli e Bonaventura a metà campo con il tridente formato da Suso, Niang e uno tra Bacca (favorito) e Lapadula (in forte recupero sul colombiano). L’Inter scenderà in campo anch’essa con il 4-3-3, con Handanovic tra i pali, linea difensiva composta da Ansaldi, Miranda, Murillo e Santon; Joao Mario, Medel e il rientrante Brozovic (che dovrebbe avere la meglio su Banega) a centrocampo; Candreva, Icardi e Perisic in attacco.
Arbitro del match sarà Paolo Tagliavento della sezione di Terni, con Di Liberatore e Manganelli come assistenti. Barbirati sarà il quarto uomo mentre Orsato e Valeri saranno gli addizionali.
E dunque che derby sia! Non è più il tempo dei “baùscia” (la classe borghese, che tifava Inter) contro i “casciavìt” (i cacciaviti: la classe operaia che invece tifava Milan): la sfida tra dragoni della Cina è lanciata!