Mezzo sorriso per la Lazio, ritorno duro per Fiorentina e Napoli

Andata dei sedicesimi di finale di Europa League con poche soddisfazioni per le squadre italiane. Il Napoli viene beffato nel finale dal Villareal. Solo un pari casalingo per la Fiorentina con il Tottenham. Pari anche per la Lazio sul campo del Galatasaray

Mezzo sorriso per la Lazio, ritorno duro per Fiorentina e Napoli

Riprende, con poche gioie, la corsa verso la finale di Basilea per le squadre italiane impegnate in Europa League. Sconfitta di misura per il Napoli sul campo del Villareal, maturato negli ultimi minuti di gara. La Fiorentina non va oltre il pari casalingo contro il Tottenham. Sorride solo la Lazio che tra sette giorni potrà accontentarsi anche di uno 0-0, dopo il pari con gol in casa del Galatasaray.

Non paga il turnover scelto da Sarri. Il Napoli torna dalla trasferta spagnola in casa del Villareal con una sconfitta di misura, che obbligherà gli azzurri a segnare almeno due reti, senza subirne, nel ritorno della prossima settimana al San Paolo, per passare il turno. Dopo il ko contro la Juventus, anche in questa gara d’andata dei sedicesimi di Europa League, i partenopei devono soccombere nei minuti finali. Il Napoli, unica squadra ad aver vinto tutte e sei le gare della fase a gironi, scende in campo al Madrigal con Gabbiadini e Mertens al posto dei titolari Higuain e Insigne.

Primo tempo con poche emozioni e Villareal vicino al vantaggio in apertura di gara con Soldado, ma Reina si dimostra attento. Nella ripresa la gara è più viva con entrambe le squadre alla ricerca del gol. Nel giro di 3 minuti il Napoli va vicino al vantaggio tre volte con Callejon e con Gabbiadini. Al 68’ rigore negato agli azzurri per un netto fallo di mano in area di Bruno Soriano. Sarri prova a vincere la gara e inserisce Insigne ed Higuain, ma sono i padroni di casa a trovare il jolly all’82’: calcio di punizione di Suarez che supera il portiere Reina. Nel finale Bruno Soriano sfiora il raddoppio, ma sarebbe stato troppo per questo Napoli che non meritava la sconfitta.

Pareggio casalingo per la Fiorentina contro il Tottenham nel replay della sfida dello scorso anno. Tra una settimana – a Londra – i viola dovranno vincere (o pareggiare segnando almeno 2 gol) per continuare nella competizione. Paulo Sousa a sorpresa lascia in panchina Babacar e Kalinic e lancia come unica punta Zarate. Blaszczykowski, Ilicic e Bernardeschi agiscono alle spalle dell’argentino.

Primo tempo con gli inglesi che tengono il campo, ma sono i padroni di casa ad avere una grossa occasione al 32’ con Zarate, che da due passi non inquadra lo specchio. La gara si complica per la Fiorentina 5 minuti più tardi: fallo in area di Tomovic su Davies e rigore per gli Spurs. Chadli trasforma con freddezza. Prima dell’intervallo ancora un’occasione per Zarate, ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. Fiorentina più decisa nel secondo tempo e al 59’ arriva il meritato pari: missile di Bernardeschi da 25 metri deviato da Mason, palla sotto la traversa. I padroni di casa cercano la vittoria negli ultimi minuti di gara, ma il colpo di testa di Gonzalo Rodriguez sfiora solo il palo. Finisce 1-1, tra sette giorni servirà una mezza impresa alla Fiorentina per approdare agli ottavi di finale.

L’unico sorriso per le italiane arriva dalla Lazio, che torna dalla trasferta in terra turca con un pareggio da difendere nella gara di ritorno. Pioli sceglie Matri per il ruolo di centravanti. Felipe Anderson e Lulic i suoi assistenti. Nel Galatasaray si rivedono gli ex interisti Snejder e Podolski, in porta l’ex laziale Muslera.

Buon inizio della Lazio che però al 12’ deve capitolare sotto i colpi di Sabri che porta il Galatasaray in vantaggio. Passano solo 9 minuti ed un colpo di testa di Milinkovic-Savic ristabilisce la parità. Buon momento per i biancocelesti che potrebbero ribaltare il risultato, ma Muslera neutralizza i tentativi di Mauricio e Parolo. Nella ripresa gli ospiti gestiscono il pari e sfiorano per due volte il gol ancora con Milinkovic-Savic. L’ultima occasione però è per i padroni di casa con il colpo di testa di Umut Bulut, che non cambia l’1-1 maturato nel primo tempo. Tra una settimana all’Olimpico la Lazio potrà accontentarsi anche dello 0-0, in virtù del gol segnato in trasferta.

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