L’Italia di Ventura stecca all’esordio: perde 1-3 con la Francia

L'Italia mostra un buon gioco, ma la Francia dimostra una maggior solidità, visto anche la finale raggiunta (e persa) agli ultimi Europei. Per l'Italia lunedì c'è la sfida contro Israele.

L’Italia di Ventura stecca all’esordio: perde 1-3 con la Francia

L’Italia non riesce a vincere all’esordio con in panchina Giampiero Ventura, anzi, viene sconfitta dalla Francia per 1-3, nonostante una buona prova in fase offensiva, ma paga a caro prezzo gli errori nella fase difensiva.

L’Italia comincia con il modulo con il quale ha terminato il torneo in terra di Francia, con il 3-5-2 ed in attacco gioca l’affiatata coppia Eder – Pellè. Gli azzurri partono con il ritmo giusto, pressando gli avversari con una discreta intensità ed andando a concludere più volte verso la porta francese, ma al primo affondo la Francia passa in vantaggio: errore in fase di disimpegno da parte di Chiellini, Martial non sbaglia ed imbuca la porta di Gigi Buffon: è il vantaggio per 1-0 della Francia.

Ci vuole poco tempo, però, per l’Italia, per arrivare al pareggio: involata di Eder sulla fascia destra, cross al centro dove si infila Pellè, che con una girata marca il gol del pareggio: è 1-1 e la gara pare volgere al meglio. L’Italia prosegue convinta e con un buon ritmo nel suo gioco, ma subisce di nuovo su un altro errore in difesa, ancora di Chiellini: Olivier Giroud non sbaglia quando si trova a tu per tu con Buffon e con un diagonale sigla il gol del 2-1.

Nel secondo tempo i cambi vedono l’esordio di Gigio Donnarumma in porta ed una serie di sostituzioni che stravolgono la squadra, la quale appare meno convinta e volenterosa che nel primo tempo. A metà della ripresa, ci pensa Kurzawa ad infilare il giovane portiere milanista, il quale si tuffa per parare un cross ed invece viene infilato sul secondo palo: è l’1-3 definitivo per l’Italia, che si arrende alla superiorità francese.

Per Ventura, che cominciava la sua avventura azzurra a Bari come Conte, si inizia con una sconfitta indolore, ma da lunedì si farà sul serio, con l’esordio nelle qualificazioni mondiali ad Haifa, contro Israele, per un incontro dall’importanza vitale per le sorti di un girone molto complesso.

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