Questa volta, c’è la matematica certezza: il Paris Saint-Germain è campione di Francia per la terza volta consecutiva, con una giornata d’anticipo. Alla squadra di Blanc bastava un punto, ma è arrivata la vittoria contro il Montpellier, in trasferta, per 2-1: a mettere la firma sulla vittoria in Ligue 1, in assenza di Ibrahimovic, ci pensano Matuidi e Lavezzi, che nel giro di 8 minuti risolvono la pratica, prima che Mounier accorci inutilmente le distanze. Per i parigini, come detto al terzo successo consecutivo, si tratta della quinta vittoria della sua storia in Ligue 1; dopo il buon cammino in Champions, quindi, Laurent Blanc raggiunge l’obiettivo più alla portata per il PSG, la vittoria del campionato appunto.
Il Lione si deve accontentare del secondo posto, anch’esso oggi matematico, dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Bordeaux, che l’anno prossimo non parteciperà alle coppe europee. Si deciderà all’ultima giornata, invece, chi tra Monaco, Marsiglia e Saint-Etienne sarà la terza squadra a partecipare alla prossima Champions League, insieme a PSG e Lione: per il Monaco, Silva e Germain decidono nel 2-0 casalingo che i monegaschi rifilano al già retrocesso Metz. Il Marsiglia segue a ruota, due punti più indietro, dopo la vittoria per 4-0 nella trasferta di Lilla, che chiuderà il campionato con un anonimo 8° posto. Ci crede anche il Saint-Etienne, che batte 2-1 in trasferta l’Evian, che con questa sconfitta retrocede ufficialmente in Ligue 2.
Un posto per tre squadre, dunque, con le altre 2 che, male che vada, saranno sicure di qualificarsi almeno per l’Europa League. Tutte di metà classifica le altre partite, che hanno visto il Reims battere in casa, di misura, il Rennes (1-0), il Guingamp battere 2-1 il già salvo Tolosa, il Bastia che pareggia 1-1 col Caen, proprio come il Nantes in casa col Lorient, mentre il Nizza batte 2-1, nell’ultima partita in casa, il derelitto Lens, che è già retrocesso da diverse giornate.