Mancava solo la certezza aritmetica, e anche quella è arrivata: il Barcellona è campione di Spagna, per la 23° volta nella sua storia. La partita in trasferta con l’Atletico Madrid è decisa, manco a dirlo, dal Dio del calcio: Lionel Messi al 65′ sblocca il risultato con un colpo da biliardo in un fazzoletto di terreno, regalando i 3 punti al Barcellona e, soprattutto, la conquista della Liga. Un piccolo grande passo verso l’obiettivo dichiarato dei blaugrana: il Triplete.
Barcellona campione in quel di Madrid, dunque, col Real impegnato a Barcellona contro l’Espanyol. Un 4-1 inutile, proprio come la tripletta di Cristiano Ronaldo, che però mette una seria ipoteca sul titolo di Pichichi di quest’anno: 45 reti contro le 41 di Messi. Due alieni. Pareggio casalingo per il Valencia, che non va oltre l’1-1 in casa col Celta Vigo, rimettendo in discussione il quarto posto (l’ultimo utile per la Champions) dopo la vittoria casalinga del Siviglia (2-1 sul quasi retrocesso Almeria), che a una giornata dal termine è a -1 dai valenciani.
Vittoria per 2-1 contro il Malaga del Villareal, già sicuro della qualificazione alla prossima Europa League. Con questa sconfitta, il Malaga viene scavalcato al 7° posto dall’Athletic Bilbao, che batte in trasferta per 3-2 il già salvo Elche. Chiude la stagione con una sconfitta davanti al proprio pubblico il già retrocesso Cordoba, che perde in casa (1-2) contro il Rayo Vallecano.
Fondamentale vittoria in trasferta del Granada, che regola con un secco 3-0 la Real Sociedad, e ora si trova 2 punti sopra la zona retrocessione, occupata dal già citato Almeria e dall’Eibar, che strappa un punto a Madrid contro il Getafe, che con questo punto conquista la matematica salvezza. Vittoria importantissima anche per il La Coruna, che batte 2-0 il Levante (salvo nonostante la sconfitta) ed esce dalla zona retrocessione, sperando di conquistare almeno un punto a Barcellona contro i nuovi campioni di Spagna per poter agguantare la salvezza.