Nel calcio italiano si parla spesso dei giovani e del fatto che questi non trovino spazio per giocare e in questo senso le squadre Under-23 dei big club, le c.d “seconde squadre”, basti pensare alla Juve Next Gen, all’Atalanta under-23, al Milan Futuro e prossimamente anche l’Inter, possono rappresentare un’occasione per i nostri talenti, per giocare e per mettersi in mostra.
Si discute molto di queste “squadre B” e ci sono molti detrattori che sono contrari alla loro esistenza perché sostengono che queste tolgano spazio alle squadre della città italiane tuttavia il progetto continua ad andare. In termini di classifica, per queste formazioni valgono le stesse regole valide per le altre, tant’è che Milan Futuro, essendo quest’anno retrocesso, dalla prossima stagione ripartirà dalla D.
Anche l’As Roma, che con Ranieri dirigente sembra aver ordinato quel precedente caos dirigenziale, pare avere questa intenzione: creare la propria under 23 e iscriverla in serie C. Il club giallorosso vorrebbe fare tutto ciò entro il 2027, che è l’anno del centenario dalla data di fondazione, sembra che manchi però, solito problema tutto italiano, un’ adeguata struttura sportiva dove disputare le partite casalinghe.
Il Tre Fontane infatti, impianto che ospita le gare della Primavera e della Roma femminile, non ha i requisiti per la serie C e dunque per il momento ci sono due alternative: lo stadio Francioni di Latina e lo stadio dell’Ostiamare; a proposito di quest’ultima ricordiamo che il presidente del club viola è Daniele De Rossi che vuole migliorare le strutture e si troverebbe così ad affittare le sue strutture proprio alla Roma.
De Rossi che, piccola parentesi, è ancora sotto contratto col club giallorosso in quanto dopo la conferma per ben tre anni sulla panchina capitolina fu prematuramente esonerato. Vediamo se si attuerà questa volontà del club romano che per il 2027 si augura anche importanti novità riguardanti la costruzione del nuovo stadio di proprietà a Pietralata.