La Roma di De Rossi è artefice di una buona seconda parte di stagione

L'ex centrocampista, ora allenatore, prende la squadra a fine Gennaio. In Europa si ferma soltanto alle semifinali coi campioni di Germania, in campionato migliora decisamente la media punti. Il resoconto di questa annata e gli auspici per la prossima.

La Roma di De Rossi è artefice di una buona seconda parte di stagione

La Roma conclude la stagione sportiva 2023-2024. In serie A la squadra giallorossa finisce al 6° posto, è stata una stagione molto complicata quella dei capitolini; sino a metà Gennaio in panchina sedeva mister Mourinho, poi dopo non ottimali risultati e sconfitte contro la Lazio (Coppa Italia) e Milan, la squadra è stata affidata all’ex centrocampista giallorosso Daniele De Rossi.

Tra forti perplessità su di lui (allenatore pressochè esordiente) e nostalgie del precedente, non era affatto semplice per De Rossi. L’ex centrocampista giallorosso vantava una sola esperienza in panchina, alla Spal in serie B, durata peraltro poche giornate; subentrare a Josè Mourinho, uno dei più grandi allenatori della storia e fortemente amato dalla piazza, era veramente difficile.

Eppure Daniele fa bene, rimette al centro del progetto alcuni giocatori lasciati ai margini dalla precedente gestione, lavora, per recuperarli, sulla loro testa e a livello comunicativo predica umiltà e lavoro e i risultati gli daranno ragione. Fa esordire – al posto di Rui Patricio –  il giovane Svilar, questo sarà un grande protagonista del finale di stagione, mai più uscirà.

Il cammino europeo si ferma soltanto alle semifinali, la squadra è battuta dal forte Leverkusen campione di Germania che quest’anno non perde da 50 gare. Rimane comunque qualche rammarico, questo al di là della forza dell’avversario, poiché la Roma ha sprecato la gara d’andata. Lo stesso Daniele in quella partita ha probabilmente commesso qualche errore di formazione, prima e durante la gara. Al netto di quella serata dove la Roma è arrivata anche non al meglio sul piano fisico, la Roma con De Rossi in panchina ha fatto bene: in europa ha superato brillantemente (in ordine) il Feyenoord ai sedicesimi, il Brighton agli ottavi e il Milan ai quarti; mentre in campionato ha decisamente cambiato passo.

Tranne qualche piccola caduta avvenuta con le grandi dovuta anche alle fatiche europee, la Roma con DDR – non tenendo conto dell’ultimo risultato con l’Empoli – ha ottenuto 34 punti in 17 gare, la media è semplice: 2 punti per ogni match. Nella precedente gestione i punti erano stati solo 29 in ben 20 partite. In più c’era stata la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia per mano dei cugini laziali. L’obiettivo ora è programmare bene la stagione ventura, partire bene sin dall’inizio al contrario di quest’anno; fare meglio in campionato, fare meglio in Coppa Italia. Serve anche un buon calciomercato, in quest’ottica l’auspicio è che il nuovo ds lavori bene assieme al confermato mister e che ci sia tra di loro una comunità d’intenti. Questo Europa League o Champions che sia.

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