La partita con la Fiorentina sarà dedicata alla memoria di Giovanni Falcone, eppure Maurizio Zamparini, presidente del Palermo Calcio, sembra avere delle idee non proprio coerenti con la sua iniziativa: “La mafia? A volte penso sia stata inventata per dare uno stipendio a quelli che fanno antimafia“. La scioccante frase è stata pronunciata da Zamparini nell’aula magna della scuola Politecnica della facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, durante un incontro con gli studenti.
Sono tanti i temi trattati da Zamparini: dalla cessione di Dybala alla Juve al progetto per il nuovo stadio, dalla polemica per lo stipendio troppo elevato dei calciatori fino ad arrivare a parlare di Cosa Nostra: “Io in Sicilia non ho mai trovato alcun impedimento. Le cose si possono fare anche qui. Mi sento inattaccabile, non sono corrotto e non ho mai corrotto nessuno”. Ma la storia recente sembra proprio smentire le affermazioni di Zamparini, che avrebbe subito delle intimidazioni da parte di Cosa Nostra: nel 2006, ad esempio, all’allora direttore sportivo del Palermo Rino Foschi, venne ‘gentilmente’ recapitata una testa di capretto; oppure, per raccontarne un’altra, vi furono numerose segnalazioni della presenza di Nicola Milano, il boss di Porta Nuova, agli allenamenti della squadra.
Inoltre, è ancora sotto processo Fabrizio Miccoli, indagato per estorsione dalla procura di Palermo: l’ex numero 10 del Palermo avrebbe infatti chiesto all’amico Mauro Lauricella, figlio di un boss mafioso, di recuperare con la forza alcuni crediti in una discoteca, per conto di un ex fisioterapista del Palermo. Si tratta delle intercettazioni, per intenderci, dove Miccoli e Lauricella si danno appuntamento “dove c’è l’albero di quel fango di Falcone”, ovvero all’albero che sorge di fronte all’abitazione del magistrato. Palermo-Fiorentina si sarebbe dovuta giocare sabato 23 maggio alle 18, proprio negli attimi in cui ricorre il 22° anniversario dell’assassinio del giudice. Dopo le proteste del sindaco Leoluca Orlando, la partita è stata spostata al giorno successivo.