Juventus, giornata di esami al J-Medical per Alvaro Morata e Paulo Dybala

L'infortunio di Dybala è meno grave di quello subito da Morata. I due compagni di squadra della Juventus si sono infortunati durante l'incontro di campionato Juventus-Sampdoria.

Juventus, giornata di esami al J-Medical per Alvaro Morata e Paulo Dybala

Giornata di esami per gli attaccanti bianconeri Dybala e Morata che si sono infortunati durante la sfida contro la Sampdoria. Sembrano buone le notizie per la Joya, non ci sono fortunatamente lesioni e il suo stop sarà meno lungo di quanto si potesse temere. Potrebbe rientrare per Juve-Roma del 17 ottobre. Invece è di entità maggiore l’infortunio dello spagnolo Alvaro Morata, che è a rischio anche per la trasferta di Champions del 20 ottobre contro lo Zenit.

Mattinata di esami al J-Medical per Alvaro Morata e Paulo Dybala, i due compagni di squadra sono stati sottoposti ad esami specifici per la valutazione degli infortuni muscolari accusati durante la sfida contro la Sampdoria. L’attaccante spagnolo si è presentato al centro medico qualche minuto dopo le 9.30 e all’uscita ha dato il cambio all’argentino, e si è fermato per una mini-sessione di foto e autografi con i tifosi presenti all’esterno della struttura. Anche la Joya ha ricevuto l’affetto dei tifosi a caccia di un selfie.

I due giocatori soffrono spesso di problemi muscolari, coscia destra per lo spagnolo e sinistra per l’argentino: già nel post-partita, Massimiliano Allegri in una intervista ha dichiarato di non poter contare su di loro per i due impegni di questa settimana (Chelsea e Torino), e spera di poterli avere a disposizione dopo la pausa per le nazionali.

Dybala e Morata sicuramente non prenderanno parte alle partite che vede la Juve contrapposta a Chelsea e Toro. In seguito alla risonanza effettuata questa mattina al J-Medical, l’infortunio di Dybala è meno grave di quanto si potesse temere: non c’è una lesione, la Joya potrebbe quindi tornare a disposizione dopo la sosta. Se non dovessero scendere in campo il 17 ottobre contro la Roma, la prossima partita utile sarebbe la sfida di Champions contro lo Zenit in programma tre giorni dopo.

Diversa invece la situazione di Morata: per lo spagnolo il problema è di entità maggiore, rischia anche la sfida di Champions League del 20 ottobre in Russia.

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