Juve vince con Atalanta ma era già Campione d’Italia prima di giocare

La Juve vince contro l'Atalanta, ma era già campione d'Italia prima di giocare grazie alla sconfitta della Roma a Catania. Segna Padoin e si rivede in campo Simone Pepe dopo quasi due anni di assenza per infortunio. Festa grande allo Stadium

Juve vince con Atalanta ma era già Campione d’Italia prima di giocare

Partita inutile questa sera per la Juve allo Juventus Stadium dopo la festa surreale di ieri, in cui la squadra bianconera si è laureata Campione d’Italia senza giocare, grazie alla sconfitta della Roma a Catania per 4-1.

La partita della Roma è stata davvero inconsistente sia in attacco che in difesa, ma già nella conferenza stampa della vigilia Garcia aveva dichiarato “Il campionato è finito, complimenti alla Juve”, lasciando intendere come la squadra giallorossa fosse già con la testa rivolta alle vacanze. E così è stato: Roma assente sul campo e Catania che dilagava fra il 26’ e il 34’ con una doppietta di Izco, che è penetrato per due volte nella difesa di burro dei giallorossi. Nulla è valso alla Roma di accorciare le distanze nel finire del primo tempo con Totti, perché nel secondo il Catania ha continuato a macinare gioco e ha calato il poker con la coppia Bergessio-Barrientos.

Così la Juve si è trovata improvvisamente proiettata nella festa scudetto, che si è protratta per buona parte della serata e della notte ed è scesa in campo contro l’Atalanta con una formazione fortemente rimaneggiata da Conte, per permettere anche a chi ha giocato poco durante l’anno di mettersi in evidenza come titolare nel giorno dello storico tris.

Il primo tempo è stato davvero lento e noioso con poche conclusioni in porta e le due squadre che si sono date battaglia al piccolo trotto. La coppia d’attacco Giovinco-Osvaldo ha prodotto poco e dall’altra parte la coppia Morales-Denis ha replicato con un paio d’azioni un po’ più convinte. Nella ripresa dentro Quagliarella, che subito si è reso pericoloso con un tiro dal limite. Successivamente entra Tevez che continua a snobbare la classifica dei marcatori spalleggiato da Conte, ma le sue dichiarazioni stridono con la grinta che mette in campo e con un paio di azioni solitarie a testa bassa, che producono però solo dei bei recuperi dei difensori atalantini. La Juve passa al 72’ con una bella azione Pogba-Quagliarella, che fa velo per Padoin che conclude in gol. Nell’azione si ferisce alla testa Yepes, che viene portato fuori in barella. Nel recupero Tevez, su assist di Quagliarella, manca il gol da due passi (alla faccia del poco interesse della classifica marcatori).

Da segnalare anche l’impiego nei minuti finali di Simone Pepe, assente dai campi da gioco per quasi due anni per infortunio: speriamo che il futuro sorrida a questo ragazzo che ha sofferto tanto ma ha sempre dato il suo sostegno alla squadra, anche da fuori.

La Juventus, dunque, è campione d’Italia per la terza volta in tre anni ed insegue ancora il record di punti, magari puntando a cento.

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