Juve sconfitta, ma la finale è ancora possibile

La juve sconfitta 2-1 a Benfica ma la qualificazione alla finale resta viva grazie a Tevez, che ritrova il gol europeo dopo ben 5 anni. Al ritorno però servirà una Juve più attenta in difesa e più cinica in attacco

Juve sconfitta, ma la finale è ancora possibile

La juve sconfitta contro il Benfica nell’andata della semifinale di Europa League ma mantiene il discorso finale aperto grazie al gol di Tevez.

Conte sorprende tutti e manda in campo Vucinic al fianco dell’Apache, nonostante quest’anno abbia giocato pochissimo per via dei tanti infortuni. Anche il tecnico Jorge Jesus sorprende, lasciando in panchina il bomber Lima e mandando in campo Cardozo, che quest’anno ha trovato poco spazio dopo la stagione scorsa ad altissimo livello.

Una semifinale nata malissimo con la squadra portoghese che trova il gol subito dopo appena tre minuti con Garay sfuggito alla marcatura di Bonucci e che di testa spedisce la palla all’angolino, dove Buffon può solo sfiorarla. I bianconeri reagiscono e fanno gioco, ma il Benfica in contropiede va vicino al raddoppio. La squadra di Conte fatica a rendersi pericolosa, ma col passare del tempo inizia a rimontare. La migliore occasione è di Lichstainer, che di testa spedisce la palla di poco fuori anche se sarà poi fischiato ingiustamente l’offside.

Nel secondo tempo, la Juventus entra con un altro piglio ed inzia a produre buone occasioni, andando vicino al pari con Pogba che impegna seriamente Arthur. Ma l’ex portiere della Roma non può nulla al 73esimo, quando Tevez riceve palla da Asamoah, dribbla due difensori e batte Arthur segnando un gol pesantissimo, che in campo europeo mancava dal 2009 quando giocava nel Manchester United. Un gol che sembra una mazzata per il Benfica, con lo stadio ammutolito, ma assorbito il colpo la squadra portoghese va prima vicino al gol per poi trovarlo con il bomber Lima, entrato da poco, che finalizza con un siluro sotto all’incorocio dei pali un’azione bellissima.

Marchisio avrebbe l’occasione subito per pareggiare, ma tira troppo sul portiere che respinge. Addirittura dal possibile 2-2 si poteva passare al clamoroso 3-1 perchè, sul finire della partita, il Benfica va vicinissimo alla terza rete, ma Caceres salva il risultato che comunque permette alla Juventus di poter essere anche fiduciosa per il ritorno, come affermato da Tevez a fine gara: “Il fatto che sia tornato al gol non è importante – spiega l’Apache – l’importante è che la qualificazione sia ancora aperta. Mancano ancora 90 minuti e la Juve può farcela, ha molte speranze”. Dedica alla famiglia, poi, poche parole per chiarire anche la sua condizione fisica: “Sto bene”. Ritorno fissato per il primo maggio.

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