Le dimissioni di Roberto Mancini come commissario tecnico della nazionale italiana è stata annunciata nella mattinata del 13 agosto, poche ore dopo l’indiscrezione rilasciata in esclusiva dal sito “Libero”. Al momento non si conoscono i motivi dietro questa scelta ma, probabilmente, l’allenatore di Jesi avrebbe desiderato avere un ruolo ancora più centrale nel progetto degli azzurri e non avrebbe digerito, secondo le indiscrezioni, l’addio dei suoi collaborati Evani, Nuciari e Lombardo (diventato allenatore dell’Under 20), dentro Bollini, Barzagli e Gagliardi, rimanendo solamente con Fausto Salsano.
La Figc ha confermato queste dimissioni con un comunicato: “La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata.Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale”.
La FIGC cerca il sostituto di Roberto Mancini
L’obbiettivo della Federazione italiana resta quella di sostituire il proprio allenatore nel minor tempo possibile. A oggi i due favoriti per prendere il posto di Roberto Mancini sarebbe Antonio Conte, ove ha già allenato la nazionale dal 2014 al 2016 ottenendo i quarti di finale negli Europei del 2016, oppure il campione d’Italia con il Napoli Luciano Spalletti.
Si starebbe parlando anche di una possibilità nel chiamare Massimiliano Allegri come allenatore della nazionale, suggestione che era stata ipotizzata per il 2024, dopo l’Europeo. Attualmente la trattativa sarebbe piuttosto complicata per l’alto valore del contratto con la Juventus (circa 7,5 milioni più bonus) e per il particolare periodo in cui tutto questa situazione sta avvenendo.
Non si possono escludere sorprese in merito al nuovo CT della nazionale, poiché la Federazione italiana potrebbe contattare anche alcuni ex campioni del mondo del 2006, tra cui Fabio Grosso, che ha portato il Frosinone in Serie A, oppure Fabio Cannavaro, che però non è riuscito a salvare il Benevento dalla retrocessione. Attenzione anche al nome di Gennaro Gattuso, che ha lasciato il Valencia a stagione in corso con la squadra in pericolo di retrocedere in Segunda División spagnola.