Dopo le “fatiche” europee, a seguito degli impegni in Champions, tornerà la serie A e tornerà col botto, ad affrontarsi infatti, in quello che da sempre è definito il derby d’Italia, ci saranno Inter e Juventus. La partita tra i nerazzurri e bianconeri – duello numero 252 – si giocherà domenica 27 sul prato dello stadio Meazza di Milano e il fischio d’inizio è alle ore 18.
E’ la storia di un’infinita ed accesa rivalità e senza voler andare ancora più indietro basta riavvolgere di poco il nastro e parlare della nota vicenda calciopoli e dello scudetto prima vinto dalla Juventus – e poi assegnato all’Inter – per capire da dove provenga l’astio tra le due tifoserie. L’Aia, data la difficoltà della partita, affiderà la direzione della gara ad uno degli arbitri più in forma del momento e non può che essere così.
A proposito di questo antagonismo, chi scrive ricorda ancora il famoso contatto avvenuto dentro l’area tra il bianconero Iuliano e l’interista Ronaldo, un contatto che all’epoca, 1998, non fu considerato rigore dall’arbitro Ceccarini di Livorno e questo mandò su tutte le furie gli interisti dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
Juventus ed Inter si sono sfidate complessivamente 251 volte (contando solamente le gare ufficiali) e per quanto riguarda il numero di vittorie è in vantaggio la squadra torinese su quella milanese: 112-77; la gara è finita invece in parità per ben 62 volte. Se guardiamo l’attuale classifica, dopo il Napoli capolista ci sono proprio Inter e Juventus.
La squadra di Inzaghi, che domenica avrà il vantaggio di giocare tra le mura amiche, in graduatoria precede di un solo punto la formazione di Thiago Motta: 17-16. Juventus ed Inter oltre ad essere insieme al Milan le più titolate in Italia, sono anche le più tifate con milioni di tifosi provenienti da tutta la penisola. L’augurio è che sia una bella partita, spettacolare senza che si debbano registrare problemi di ordine pubblico.