Inter indonesiana: mancano solo le firme

Decisivo l'incontro a Parigi tra il presidente Massimo Moratti e l'indonesiano Tohir. Moratti cederà il 70% circa delle quote dell'Inter

Inter indonesiana: mancano solo le firme

Decisivo l’incontro a Parigi tra il presidente dell’Inter Massimo Moratti e il magnate indonesiano Tohir. E’ stata concordata la percentuale che gli indonesiani acquisteranno che si aggira intorno al 70% per una valutazione di circa 300 milioni di euro, di cui solo 50 entreranno nelle tasche di Moratti. I rimanenti 250 milioni di euro serviranno per eliminare completamente i debiti del club, consentendone quindi una forte rinacita.

Moratti dichiara con un filo di malinconia: “l’Inter è come una figlia, adesso deve cominciare a camminare con le sue gambe” , la dichiarazione di Moratti si potrebbe anche tradurre così: si è arrivati fino a qua, vincendo anche un fantastico triplete, ma quando un mercato globale porta acquisti e cessioni del valore di 100 milioni di euro come la cessione di Bale al Real da parte del Tottenham,  anche una famiglia potente come quella dei Moratti fatica a competere con cifre del genere.

Così entro pochi mesi sarà tutto ufficiale e definitivo: l’Inter non sarà più in mano alla famiglia Moratti. Oltre alla Roma di Pallotta si aggiungerà quindi anche l’Inter di Tohir.

Il presidente Moratti ha garantito per il bene della società che questa operazione era necessaria per poter garantire un futuro di successi e vittorie, ha anche ribadito però che nel caso in cui gli indonesiani non dovessero rispettare l’accordo e gli impegni presi, che si potrà riprendere a pieno titolo sia le quote che la carica di presidente.

 

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