Edizione numero 98 della Coppa di Francia, e il Paris Saint-Germain pigliatutto di Laurent Blanc conquista anche questo trofeo: dopo campionato, Coppa di Lega e supercoppa francese, i parigini fanno l’en plein con la conquista della coppa nazionale, vincendo tutto quello che si poteva vincere in Francia quest’anno. Si tratta della nona coppa nazionale nella storia del club.
Partita che, alla vigilia, non aveva storia: l’Auxerre, infatti, ha fatto nono nella Ligue 2 (la Serie B francese), mentre il PSG ha appena festeggiato il suo terzo campionato consecutivo. Allo Stade de France di Saint-Denis, però, va di scena una partita tutt’altro che squilibrata, nonostante Blanc schieri (Sirigu a parte, a cui è stato preferito il portiere di riserva Douchez) la squadra titolare, con Cavani e Ibrahimovic lì davanti.
Il PSG, comunque, ha saldamente in mano il pallino della partita, e attacca a testa bassa, con l’Auxerre che tende a bloccare le iniziative di Thiago Motta e Verratti, i cervelli del gioco parigino. Ci vuole la fantasia di Lucas, nella prima frazione, per creare qualche pericolo alla porta di Léon. Al 26′ è lui a incunearsi in area, ma l’azione si conclude con un nulla di fatto; al 30′, invece, è Ibrahimovic ad avere sui piedi la palla del vantaggio, ma il portiere dell’Auxerre è bravo a respingere. Due minuti dopo, l’Auxerre si affaccia per la prima volta in avanti, guadagnando solo un calcio d’angolo. Il primo tempo va in archivio con un noioso 0-0.
Nella ripresa, bisogna aspettare il minuto 65 per veder sbloccare la partita, con un gran colpo di testa di Cavani, che porta in vantaggio i suoi, che non hanno problemi a gestire la partita di lì in avanti. L’Auxerre prova a spingersi in avanti negli ultimi 20 minuti, senza produrre però occasioni pericolose. Il PSG ottiene il massimo con il minimo sforzo, e alla fine alla squadra di Blanc può andar bene così nell’ultima partita della loro stagione.