Un risultato finale (2-2) che ovviamente soddisfa più gli ospiti che i padroni di casa visto che quest’ultimi erano obbligati a vincere e a conquistare i 3 punti per smuovere la propria classifica e abbandonare l’ultima posizione in graduatoria. Era uno scontro salvezza che alla fine è terminato in parità.
Un vero peccato, si può dire che è stata un’occasione persa per gli uomini di mister Alvini e il rammarico è ampliato dal fatto che la partita era cominciata molto bene, dopo soli 23 minuti i rossoblù erano in doppio vantaggio, i gol sono stati messi a segno da Artistico e Florenzi; Maggioni però, al 36°, accorciava le distanze e dava al Mantova buone speranze di recuperare questa partita.
Sul goal del 2-2 (rete siglata da Mancuso) Kouan è apparso tutt’altro che impeccabile. Nel finale di gara il Cosenza ha sfiorato il goal del nuovo vantaggio che avrebbe siglato ancora Artistico se non fosse per la traversa che ha negato la gioia ai tifosi presenti al Marulla (nonostante il brutto tempo) e a quelli che seguivano la gara altrove.
Un brutto colpo per l’ambiente cosentino e allo stadio durante tutta la gara – ma soprattutto sul finale di partita – si registravano i soliti cori (e striscioni) di disapprovazione nei confronti del presidente dei Lupi Eugenio Guarascio. C’è da dire che ora nemmeno il calendario tende una mano ai silani, il prossimo impegno sarà in trasferta a Cremona, lì si dovrà affrontare un avversario che in questo momento gode di ottima salute: la Cremonese di Stroppa.
Per i silani l’obiettivo salvezza resta non impossibile ma comunque difficile, negli ultimi anni si è sempre mantenuto il campionato cadetto con rincorse degne di nota e l’auspicio è che tutto ciò possa accadere anche quest’anno. Sarebbe il nono anno di fila e sarebbe di vitale importanza soprattutto vista la difficoltà della situazione attuale.