L’instancabile Adriano Galliani, abituato com’è stato, negli ultimi anni, a dover trattare principalmente parametri zero dato lo scarso budget messogli a disposizione per le ultime campagne acquisti, sta decisamente gongolando coi 120 milioni di cui tanto si parla in questi giorni, ovvero la cifra che la Fininvest avrebbe anticipato a Mr.Bee, prossimo all’ingresso in società con un capitale di 480 milioni, 4 volte tanto. Ebbene, Galliani sta puntando sì diversi obiettivi di mercato, ma il sogno non sarebbe un semplice acquisto, bensì… un ritorno, e che ritorno! Zlatan Ibrahimovic vi dice qualcosa?
Se quella di Carlo Ancelotti sembrava una suggestione (o uno spot da campagna elettorale per Berlusconi?) e nessuno, diciamoci la verità, ci ha mai davvero creduto, quella del ritorno di Ibrahimovic al Milan sembrerebbe una possibilità concreta (abbiamo preferito non sbilanciarci). Per l’attaccante svedese, infatti, dall’anno prossimo si profilerebbe una stagione da ‘comprimario’ e non da ‘stella indiscussa’, com’è sempre stato abituato: sembra che il Psg abbia deciso di puntare maggiormente su Cavani, un investimento decisamente importante per il presidente Al-Khelaifi, il quale vorrebbe cominciare a trarne i suoi frutti, scegliendo lui come prima punta dell’attacco parigino (quest’anno, Cavani è stato utilizzato in una per lui poco congeniale posizione di attaccante esterno).
Sembra che Galliani, nel tardo pomeriggio di ieri, abbia parlato in prima persona con Ibrahimovic per vedere se ci fossero i margini per una trattativa; e, soprattutto, sembra che Ibra abbia risposto: “Al Milan ci tornerei“, o giù di lì. Certo, l’ingaggio faraonico che percepisce a Parigi non è fattibile, ma si parla di cifre importanti: 7 milioni all’anno sono un’enormità, per le tasche del Milan. Mihajlovic, inoltre, avrebbe già allenato Ibrahimovic all’Inter, conservando un buon rapporto con l’attaccante del Psg. Insomma, si tratta decisamente di qualcosa di più di una suggestione.