Calcio italiano in crisi, è impossibile sostenere il contrario. Eppure, almeno in questa stagione, le squadre della Serie A stanno rappresentando in maniera egregia il nostro calcio in giro per l’Europa: 2 squadre in semifinale di Europa League, e una in finale di Champions, che ha anche vinto la gara d’andata: Juve, Napoli e Fiorentina, l’Italia del calcio ringrazia e porta a casa.
Tanti i risultati, tante le speranze racchiuse in queste 3 squadre, ma ora cominciamo ad ottenere anche i primi risultati concreti. Da oggi, infatti, l’Italia è in testa al ranking UEFA per la stagione 2014-15, superando anche la Spagna, grazie alla vittoria della Juve proprio sugli spagnoli del Real Madrid, ieri sera. Un risultato che, visto il risultato della Juve e viste le altre due semifinaliste in Europa League, può anche migliorare.
Purtroppo per noi, però, la ripartizione dei posti in Europa si basa sul ranking quinquennale, e lì siamo ancora dietro a Liga e Bundesliga e Premier. L’obiettivo a medio termine è proprio quello di riacciuffare la lega d’Oltremanica, per riacquistare quel posto in Champions che abbiamo perso al termine della stagione 2010-11, proprio per gli scarsi risultati ottenuti in Europa dalle nostre squadre, che cominciano ad accusare i primi segnali di crisi economica, dimostrando di non riuscire a star dietro agli altri top club d’Europa.
Se continuiamo il nostro trend positivo senza tornare nella mediocrità, il calcio italiano spera di riavere il quarto posto in Champions League a partire dalla stagione 2017-18. Non prima, chiaramente, visto che i risultati quinquennali pesano, e negli ultimi anni non abbiamo ben figurato in Europa, ma comunque si riaccende una speranza inattesa per il calcio italiano. Non è solo questione d’orgoglio: partecipare alla Champions con una squadra in più, vorrebbe dire un maggior incasso dagli introiti televisivi, e un maggior circolo di denaro nel calcio italiano: è questa, purtroppo, l’unica strada per tornare ad essere i numeri uno!