Il Genoa, squadra più antica d’Italia, a breve potrebbe parlare cinese. Durante l’ultima giornata di campionato, vittoria in casa contro la Roma per 1-0, sono stati avvistati degli ospiti dell’estremo Oriente in tribuna.
Dopo qualche giorno, si è scoperto che in particolare uno dei 3 cinesi presenti al Ferraris è figlio di un importante uomo d’affari orientale. Il presidente Preziosi, in questi giorni, sta trattando con una cordata di imprenditori cinesi che operano in diversi settori e che ora si preparano a sbarcare in Europa (in Francia per accordi sull’acciaio ed in Italia per quanto riguarda il calcio).
Per cominciare, si parla di un ingresso in società intorno al 30%, per poi pensare all’acquisizione totale. Il presidente del club ligure ha fatto visitare agli ospiti orientali lo stadio, la sede, il campo di allenamento ed, infine, ha provveduto a consegnare tutte le carte che servono a dimostrare lo stato di salute del club.
I tifosi, a questo punto, cominciano già a sognare grandi acquisti per la prossima stagione, visto che l’ingresso in società di nuovi investitori vuol dire tanti soldi per puntare ai giocatori di prima fascia. In città, già si fanno i primi nomi: Pinilla del Cagliari, Bergessio del retrocesso Catania, gli esperti Perotti del Boca Juniors ed il ritorno di fiamma per Borriello, che ha terminato la sua esperienza in Inghilterra.
Ultimamente, poi, è sempre più insistente il clamoroso acquisto dell’ex interista Adriano; il calciatore 32enne dopo un crollo e stop della carriera, ora sembra tornato in forma e cerca una squadra in Italia che possa dargli la possibilità di mostrare quello che era qualche anno fa, il calciatore soprannominato l’Imperatore. Altro discorso sono le cessioni: le strade del Genoa e Gilardino sembrano destinate a separarsi.
L’attaccante è pronto a volare al Guangzhou di Lippi. In sostituzione, potrebbe arrivare dal Livorno Paulinho. Due però sono gli ostacoli da superare: il primo è il costo del giocatore (10 milioni di euro la cifra stabilita da Spinelli) e secondo la concorrenza serrata delle altre squadre quali Sampdoria, Sassuolo, Palermo, Torino ecc.
Un altro nodo da sciogliere è sicuramente il capitolo regista. Matuzalem non dovrebbe più far parte dell’organico rossoblu per via dei suoi frequenti infortuni e per questo è considerato un giocatore non più fondamentale. Per il suo ruolo si pensa ad Amorim del Benfica.
Per il Genoa si aspetta un estate rovente ed un campionato che può riservare emozioni forti.